Largo Santos “nel limbo” Parcheggio libero per tutti

Il Comune: «Futuro dell’area da definire in vista del cantiere di piazza Libertà»
Silvano Trieste 12/07/2017 Largo Santos
Silvano Trieste 12/07/2017 Largo Santos
In largo Città di Santos il parcheggio è libero. Gli stalli non sono stati dati in concessione ad alcun soggetto. Da anni sono spariti i parchimetri e chiunque, pullman compresi, trova posto per la sosta senza sborsare un euro. Quell’area di fronte al varco monumentale del Porto vecchio e attorno alla sala Tripcovich vive in una sorta di limbo. Una manna per quanti trasportano turisti e per i più furbi che hanno scoperto quella “zona franca” in pieno centro, dove lasciare l’automobile per un tempo illimitato senza dover esporre alcun ticket. Con un danno economico per le casse comunali non indifferente.


Inoltre, malgrado lo scorso aprile l’assessore comunale all’Urbanistica e all’Ambiente, Luisa Polli, dopo un sopralluogo abbia disposto l’ennesima pulizia straordinaria di quella zona, accanto ai pullman, probabilmente a causa non solo di chi la notte dorme nei pressi di quell’area ma anche degli stessi turisti che salgono e scendono dalle corriere, le immondizie a cielo aperto sono ritornate. Lo scorso mercoledì mattina, con la città tirata a lucido pochi metri più in là per l’avvio dei big europei per il summit sui Balcani, dietro alla Tripcovich, trovavano parcheggio una quindicina di automobili. Una decina invece quelle sistemate davanti alla sala teatrale, verso corso Cavour. Ma quello che salta più all’occhio sono i dieci pullman e i bus navetta parcheggiati a ridosso dell’entrata monumentale del Porto vecchio. Tutti comodi comodi, per ore, senza versare un euro nella casse dell’amministrazione. Tutto ciò quando invece, in qualsiasi altra città turistica, per lo stallo di un mezzo simile si pagano cifre molto alte. Due pullman della Croatia Bus, un altro che a 9 euro propone tragitti da Lubiana a Trieste, due minivan utilizzati come bus navetta targati Zagabria, un mezzo a due piani della Bus Center, uno dell’Avrigo Tours, dei mezzi dell’Apt e un pullman di Flixbus per viaggi low cost. Le automobili parcheggiate in largo Santos hanno quasi tutte targa italiana, un paio arrivano da Capodistria.


Quell’area, come conferma anche il segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, Mario Sommariva, è comunale. «L’area di largo Santos, dal varco monumentale in poi, già prima della sdemanializzazione era del Comune». «Prima del 2008 invece – aggiunge – quella strada che da largo Santos porta al molo IV era demaniale». Dunque l’inghippo dei parcheggi non dati in concessione non ha nulla a che vedere con la sorta di interregno creatosi a seguito del passaggio di parte del Porto vecchio da demaniale a comunale. Ma l’assessore comunale Polli spiega perché l’attuale amministrazione non abbia ancora dato in concessione gli stalli di quell’area: «In quella zona partiranno i lavori di piazza della Libertà e del Silos e – valuta – prima di dare in concessione i parcheggi di largo Santos è bene capire come si trasformerà quell’area: prendere oggi delle decisioni che poi mettano in pregiudicato delle scelte non mi sembra razionale».


In largo Santos ci sono i cartelli che indicano il parcheggio, persino quello riservato ai pullman ma non sono accompagnati da quelli che indicano il ticket orario, le tariffe e quant’altro. «Non ha senso dare oggi in concessione quei parcheggi, ad esempio ad Esatto, quando poi magari una parte di quella zona può servire per il cantiere del Silos», sottolinea ancora Polli che indica come invece «lo spazio dietro alla sala Tripcovich, dove venivano ricavati i camerini per gli artisti – illustra –, verrà trasformato in fermata per gli autobus che oggi sono in piazza della Libertà, davanti alla Stazione ferroviaria». Tre corsie con tanto di pensiline e panchine serviranno dunque a liberare la piazza dai mezzi della Trieste Trasporti e a consentire così agli utenti di continuare a prendere l’autobus a pochi metri di distanza, permettendo contemporaneamente l’avvio del cantiere che trasformerà radicalmente quella piazza. Per uscire dalla fermata gli autobus percorreranno proprio quel tratto di strada davanti al varco monumentale del Porto vecchio.


«Prima di prendere dei provvedimenti serve chiarezza – osserva Polli –, malgrado io sappia che quegli stalli potrebbero produrre una rendita per l’amministrazione comunale. Va tenuto conto anche che quello è l’ingresso monumentale del Porto vecchio che andrebbe valorizzato e per questo motivo si potrebbe anche decidere di non realizzare dei parcheggi davanti». Tra l’altro Polli indica che nel progetto Silos è previsto un apposito parcheggio per i pullman e che l’orientamento generale è quello di togliere il più possibile i parcheggi dalla superficie per trasferirli nei contenitori.


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