Largo Granatieri, ancora caos ma si dileguano i furbetti
di Matteo Unterweger
Una settimana dopo, il caos è diminuito. Ma nella sostanza (e nella forma) nulla è cambiato. I posti macchina fra via della Muda vecchia, largo Granatieri e via Malcanton sono tutti occupati e la sbarra all’ingresso dell’area rimane abbassata, in attesa del riconoscimento automatico delle telecamere alle targhe autorizzate o del via libera al citofono da parte dei vigili urbani ai mezzi: questa l’immagine dell’area dietro il Municipio a metà della mattinata di ieri. In effetti, a sette giorni dal caso sollevato dal Piccolo, pare che il viavai di “furbetti” senza autorizzazione a caccia di un parcheggio gratuito nel tratto sia calato vistosamente. Una sensazione che trova conferme da chi il Municipio lo frequenta quotidianamente. E che, sull’argomento, assicura inoltre come di veicoli fermi in seconda fila o piazzati in maniera improbabile e fantasiosa, lì, non se ne vedano più.
Mentre all’esterno dell’area, in via del Teatro romano, la sosta a pagamento è diventata per qualche giorno gratuita (come riferiamo qui sotto), all’interno continuano a valere i contenuti dell’ordinanza del 20 gennaio 2009 firmata dall’allora sindaco Roberto Dipiazza. Ma qualcosa, dopo l’impegno preso dall’attuale primo cittadino Roberto Cosolini cinque giorni fa (quasi un anno dopo le su precedenti dichiarazioni relative a un intervento di revisione per l’area di largo Granatieri), in Comune si muove. Ieri infatti il sindaco ha portato all’attenzione della giunta il tema, richiedendo «all’assessore a Mobilità e traffico, Elena Marchigiani, di predisporre assieme agli uffici - spiega Cosolini - una relazione puntuale per la prossima riunione». Un documento nel quale siano riportati l’elenco dei «soggetti autorizzati all’accesso nella zona e le condizioni autorizzative in relazione agli spazi disponibili». L’indirizzo dell’esecutivo è «a verifiche effettuate, quello di ristabilire la libera circolazione nell’area o di istituire una Ztl (zona a traffico limitato, ndr) alzando definitivamente le sbarre e definendo criteri, categorie e condizioni per l’assegnazione delle nuove autorizzazioni».
Alla fine della scorsa settimana Cosolini aveva preannunciato il suo pensiero sul futuro del tratto via della Muda vecchia, largo Granatieri, via Malcanton, nel segno dell’azzeramento delle 175 autorizzazioni in vigore e della successiva istituzione di una Ztl nella quale possano parcheggiare gratuitamente i diversamente abili autorizzati e i dipendenti comunali in servizio notturno per le sedute del Consiglio comunale. «Altri avranno invece la possibilità di accedere, per funzioni lavorative, tramite la concessione di un abbonamento a pagamento, una cifra sui 30-40 euro mensili, e senza la garanzia di trovare sempre posto: mi riferisco a sindaco, assessori, consiglieri comunali, presidenti di circoscrizione e dirigenti comunali», aveva spiegato Cosolini pochi giorni or sono. Aggiungendo: «Gli esercenti potranno sfruttare i tratti riservati al carico e scarico merce per il tempo necessario mentre i residenti sono tanti. Quindi, o tutti o nessuno. Direi, di conseguenza, nessuno». Disposizioni attraverso le quali il sindaco confida di riuscire ad abbassare il numero di autorizzazioni dalle 175 attuali a 130.
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