L’antica Grecia e i giovani di Greta “uniti” nella Notte dei Classici

TRIESTE. Musica, teatro, momenti di incontro e divertimento, fino a tarda ora. Torna il 17 gennaio la Notte dei Classici, la serata che si svolge in contemporanea in tanti licei di tutta Italia, pronti ad aprire le porte al pubblico. A Trieste aderiscono i classici Petrarca, Dante e Prešeren, con eventi dalle 18 a mezzanotte.
Al Petrarca l’appuntamento per la prima volta sarà “plastic free”, con un’attenzione particolare all’ambiente. «Il tema del corpo – spiegano dalla scuola – è stato scelto per la possibilità che offre di coniugare discipline umanistiche e scientifiche e di instaurare così un proficuo dialogo con Trieste Città della Scienza 2020 (Esof). Rifletteremo sulla rappresentazione e sulla percezione del corpo prendendone in esame il cambiamento nel corso della storia.
In questa serata, prima edizione eco-friendly, vogliamo mettere al centro il problema dei cambiamenti climatici e del benessere di ognuno di noi, il corpo dell’uomo nel corpo del mondo, anche in rapporto con i ragazzi di “Fridays for Future”, movimento di cui fanno parte molti studenti della nostra scuola». Tra gli interventi, quelli di Ludovico Rebaudo, professore dell’Università di Udine, Raffaella Bellen, psicologa e psicoterapeuta e Filippo Giorgi, direttore della sezione di Scienze della terra dell’Ictp.
Al Prešeren il tema scelto è la cultura greca, con recite, balli e cibo preparato per l’occasione. La scuola invita a partecipare all’evento in particolare gli alunni delle classi terze delle scuole medie e i loro genitori, anche per conoscere l’istituto.
Dalle 18 porte aperte anche al Dante. «La nostra “Notte del liceo classico” – spiega la dirigente scolastica Oliva Quasimodo – è un progetto del Piano dell’offerta formativa, parte cioè del percorso di crescita pensato dalla scuola per i propri studenti, gestito totalmente da tutti i ragazzi dell’indirizzo classico, da quelli dell’ultimo anno - che si occupano dell’idea centrale, il copione della pièce teatrale, filo conduttore della serata -, a quelli del primo anno, che collaborano agli aspetti organizzativi.
È davvero un’azione corale di tutti i giovani, che in quella serata sono i veri protagonisti della loro scuola e mostrano anche a noi “adulti”, docenti e famiglie, come sanno, da soli, scendere in campo e vincere la sfida di curare un evento così complesso.
Ci saranno anche interventi di esperti del mondo classico - continua -, vari laboratori, giochi da tavolo romani, archeologia o cucina antica, e, nell’Aula Magna, cuore della scuola, lo spettacolo teatrale, ancora top secret, che mette in scena personaggi dell’antichità rivisitati dai giovani del XXI secolo: un modo anche questo di mostrare la vitalità del nostro passato». Gli studenti si occuperanno anche della preparazione del rinfresco. La Notte dei Licei Classici è giunta alla sesta edizione a livello nazionale.
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