L’amore senza età di Bastianich per la jota: «Per me sa di casa. La preparo anche negli Usa»

Bagno di folla da Eataly per il ristoratore e star della tv. Decine i fan armati di smartphone a caccia dell’immancabile selfie da postare sui social
Foto BRUNI Trieste 12.02.2020 Eataly:Bastianich circondato dagli ammiratori
Foto BRUNI Trieste 12.02.2020 Eataly:Bastianich circondato dagli ammiratori

TRIESTE. Folla di fans oggi (martedì 12 febbraio) da Eataly, accorsi per incontrare Joe Bastianich, la star del talent show culinario MasterChef e di altri programmi in Italia e negli Stati Uniti, con centinaia di persone che hanno affollato il locale sulle Rive, dalle 18.30, per strappare un selfie o un autografo al popolare volto televisivo. Dopo una breve presentazione e un saluto a tutti al microfono, è stato circondato in pochi secondi dalla gente, con i telefonini puntati per realizzare scatti e video, finiti subito sui social. C’è chi l’ ha aspettato ancora prima, all’ingresso, per avvicinarlo e salutarlo.

Joe Bastianich show a Eataly: ecco il suo amarcord triestino


Abbigliamento scuro, un ampio cappello grigio, Bastianich si è fermato a lungo con le persone, prestandosi a tutte le fotografie richieste e rispondendo anche alle curiosità di chi l’ ha fermato, chiedendogli i suoi prossimi impegni o semplicemente facendogli i complimenti per la sua carriera. «Trieste fa parte della storia della mia famiglia – ha spiegato prima di incontrare il pubblico – è una città che ha adottato me e i miei parenti ormai tanto tempo fa, e io torno qui sempre con grande piacere. Conservo i ricordi di bambino e di adolescente, che veniva a trovare la zia o il nonno, dei tanti spostamenti in macchina verso l' Istria, con l'immancabile tappa a Trieste, in un’epoca, tra gli anni ’70 e ’80, in cui era molto diversa rispetto ad ora, ma anche a confronto con altre città italiane. Aveva un’ atmosfera speciale».

Bastianich, presente ieri in veste di produttore del vino della sua azienda, si è soffermato poi sulle sue etichette, ripercorrendo la storia delle cantine di Cividale, firmando anche autografi sulle bottiglie di chi ha voluto portarsi a casa anche un ricordo unico della giornata.

«Il Friuli è diventato parte di me grazie al vino, che viene apprezzato molto anche negli Stati Uniti – ha sottolineato - ci tengo molto alle mie cantine, perché quando porto fuori dai confini della regione e del Paese questo vino, parlo non solo delle sue caratteristiche, ma inevitabilmente di tutto il territorio stesso. Gli americani più in generale amano tutto lo stile italiano e i nostri prodotti, cibo e vino in particolare». Ma Bastianich che legame conserva con le specialità triestine? «La jota la ricordo sempre, perché a casa la mangiavamo spessissimo quando ero piccolo, e ancora adesso la preparo, quando fa freddo. L’ho proposta anche nei ristoranti in America ogni tanto – aggiunge - se è piaciuta non lo so bene, di sicuro l’hanno trovata particolare».

La coda di persone pronte a incontrarlo ieri era ancora lunga dopo un’ora dall’ arrivo dell’ ex giudice di “MasterChef”. Strette di mano, abbracci, dediche su fogli o foto, l’onda di entusiasmo nei confronti di Bastianich si è ripetuta come un anno fa, quando aveva già riscosso grande successo durante un evento promosso sempre da Eataly. La star si è spostata anche al bancone del locale, per bere alcuni calici insieme alla gente, parlando ancora a lungo di vino e raccontando la sua passione per l’enologia, nata ormai da tempo e coltivata con entusiasmo, nonostante i tanti impegni lavorativi e la vita divisa costantemente tra Italia e Stati Uniti. Tra i fans presenti ieri anche alcuni bambini, felici di farsi immortalare insieme a "Joe". 

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