L’amore per libri e musei. Pochi fumatori, molta tv

I dati dicono che si legge più che nel resto del Paese. Gettonata anche la radio Capitolo spese: oltre 2.500 euro al mese a nucleo, un terzo serve per la casa
Foto BRUNI 01.11.2017 Aquario marino: turisti
Foto BRUNI 01.11.2017 Aquario marino: turisti

TRIESTE. Si fuma meno che nel resto del Paese, si guarda molto la televisione, si ascolta la radio e si leggono quotidiani e libri più spesso che in altre regioni. Chi vive sul territorio del Friuli Venezia Giulia – da quanto emerge dalle rilevazioni Istat – ha un’attività culturale più vivace che altrove, frequentando teatri, cinema e musei ma anche tenendosi informato quotidianamente su quanto accade nella politica italiana.

Quello che salta all’occhio scorrendo i dati, è la bassa incidenza di fumatori rispetto alle altre regioni. In Friuli Venezia Giulia – calcolando solo le persone a partire dai 14 anni di età – ad accendersi una sigaretta è il 16,4% dei residenti: meglio solo la Calabria. La media nazionale è del 19%, con picchi elevati nel Lazio (23%), nelle Marche, in Umbria e in Piemonte. Le rilevazioni raccolgono anche le abitudini alimentari di chi abita la regione, riferendo che il 67,4% pranza a casa.

La spesa media mensile per famiglia è di 2.536, 93 euro (66,58 euro in meno rispetto all’anno precedente), di questi 2.125 euro non sono spesi per acquistare generi alimentari. A incidere in maniera pesante sui budget familiari (in media con 932,32 euro) è il mantenimento della casa. Ma gli abitanti del Friuli Venezia Giulia, nel complesso, sono soddisfatti della loro vita? E cosa fanno nel tempo libero? Nel corso della rilevazione, dovendo attribuire un voto da 0 a 10, solo lo 0,6% ha dato un giudizio completamente negativo e il 16,2% ha attributo un voto da 9 a 10. In media il giudizio si è attestato su un grado di soddisfazione pari a 7.

In una regione dove si registra un indicatore del 38,3 di iscrizione all’Università (39,5 quello nazionale) e del 19,9 di conseguimento della laurea (21 a livello nazionale) la partecipazione culturale è importante, con una frequentazione anche di tutte le forme di intrattenimento. A visitare un museo o una mostra almeno una volta in un anno è il 37,8 per cento, il 9,2% supera le sette visite. Il 29,8% ha visitato almeno una volta all’anno un sito archeologico o un monumento, il 76% si è recato da una a tre volte ad ascoltare un concerto di musica classica, il 73,1% da una a tre volte a teatro ma il 14,2% – percentuale più alta in Italia – da sette volte in su.

Il 47,6% è andato in un anno almeno una volta al cinema. Il 64,2% usa il pc e guardare la tv rimane un’abitudine consolidata: il 92,6% dei residenti in Friuli Venezia Giulia la guarda, il 66,5% ascolta la radio. Il 31,3% dichiara di seguire quotidianamente i fatti della politica italiana, il 20% però dice di disinteressarsene completamente.

L’abitudine alla lettura dei quotidiani è più radicata rispetto al resto d’Italia: secondo posto per percentuali di lettori dietro solo al Trentino Alto Adige. In regione il 52,1% (38% la media nazionale) legge quotidiani almeno una volta alla settimana, il 45,3 % (33,2% a livello nazionale) cinque volte o più. Al Nord, in generale, si legge molto più che al Sud. Il Friuli Venezia Giulia è la regione dove si divorano più libri: il 51,7% dei residenti ha letto almeno un libro all’anno (40,6% la media nazionale), il 42,2% da uno a tre libri in un anno e il 19% ne ha letto uno al mese o di più. 

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