L’amica: «Mi ha rivelato di voler andare in convento»

All’amica appariva assente, Antonella Fracasso. Negli ultimi giorni prima della scomparsa, sembrava distante. Saltava di palo in frasca nei discorsi. E alternava il felice resoconto del periodo di vacanza trascorso a Rimini, alle ansie per il figlio 21enne. Che dopo aver completato gli studi, esattamente come molti giovani oggi giorno, aveva difficoltà a trovare una stabilizzazione del mondo del lavoro.
Lo riferisce Lina, gestore del market di Marina Julia: «Dopo che si era trasferita in città, Antonella non veniva più qui - esordisce -: ogni tanto la incrociavo in piazza o in centro, e naturalmente mi fermavo a parlare con lei, ma nulla di più. Di recente, invece, aveva ripreso a frequentare la zona. Veniva a trovarci nel pomeriggio, prendeva la sedia e, assieme a mia mamma, si sedeva fuori, sotto il portico, a chiacchierare del più e del meno. Non veniva per l’abbronzatura, non stava in spiaggia: preferiva piuttosto la compagnia degli amici».
«Finché ha vissuto a Marina Julia - aggiunge - è sempre stata bene, nonostante la terribile disgrazia che aveva segnato la sua vita, cioè la perdita del marito poliziotto quando il figlio aveva solo due anni. Fu quel fatto a farla arrivare a Monfalcone, poiché prima risiedeva in un’altra regione: mi pare nelle Marche, ma potrei sbargliarmi».
Lina è molto preoccupata, per l’inspiegabile scomparsa di Antonella. «Spero che torni presto a casa - dice -: per il figlio, così giovane, non è facile. Sono ore di grande angoscia». Di recente c’era stato un episodio che aveva allarmato Lina. «Per un paio d’ore Antonella si era allontanata da casa - afferma - ed era stato il figlio a recuperarla, in seguito, alla stazione di Venezia, su segnalazione della Polferr». «Negli ultimi giorni era strana - conclude Line -: risultava difficile starle dietro, poiché saltava di palo in frasca nei discorsi. A mia madre, cui era più legata, aveva confidato il desiderio di andare a Padova, in un convento. Ci era sembrato molto strano, perchè non sembrava così attaccata alla religione».
«Una signora sempre gentile, cordiale, educata - sottolinea Bruno Bonetti, che nello stesso palazzo in cui risiede Antonella Fracasso aveva la sede della ditta di spedizioni -: i vicini sono molto preoccupati per la sua assenza e vorrebbero rivolgersi a “Chi l’ha visto?”, il popolare programma che rintraccia persone scomparse». Ma la speranza, cui tutti in queste ore si affidano, è che la donna possa presto fare rientro alla sua abitazione, sana e salva. (ti.ca.)
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