L’amica: «Ero a cena con lei la sera prima della sua scomparsa, mi è parsa un po’ triste»
TRIESTE. La sera prima della scomparsa, lunedì 13 dicembre, Liliana Resinovich era a cena a casa di alcuni amici, da una famiglia che abita in via Udine, assieme al marito Sebastiano Visintin. «Ricordo bene la cena – racconta Adriana, 64 anni, amica di vecchia data di Liliana – lei mi è apparsa taciturna, un po’ cupa, ma non saprei dire se lo fosse più di solito. Lilly è una persona riservata che tende a stare un po’ per le sue. Io e lei ci conosciamo da quando eravamo bambine, andavamo alle scuole elementari insieme. Da ragazzine uscivamo in compagnia – spiega – e abbiamo sempre continuato a restare in contatto, anche se negli ultimi due anni ci si vedeva un po’ di meno. Questo perché Liliana e suo marito Sebastiano andavano spesso in viaggio in bici e quindi avevano altri giri. Però ogni tanto le telefonavo e ci incontravamo».
Liliana Resinovich non aveva l’abitudine di parlare molto di sé, tanto meno del rapporto con il coniuge. «Lilly tendeva un po’ a essere chiusa», conferma la signora Adriana. «Sì, forse un velo di tristezza nel volto si scorgeva in lei, ma era dovuto anche a questo periodo di difficoltà legato al Covid. Per quanto riguarda la relazione con il marito – aggiunge l’amica – ho sempre pensato che andasse bene, anche perché erano molto attivi, viaggiavano spesso con la bici. Lei non si è mai lamentata di lui con me... non era tipo. Ripeto, stiamo parlando di una persona molto riservata. So che Sebastiano aveva la mania delle foto e riprendeva spesso viaggi e situazioni con il telefonino».
E così ha fatto pure la sera della cena, lunedì 13 dicembre. C’è infatti un video che documenta quel momento, girato con il telefonino proprio da Visintin.
Nelle immagini, pubblicate anche dalla trasmissione “Chi l’ha visto”, si vedono alcune persone mentre mangiano. A tavola c’è anche la sessantatreenne Liliana, ma curiosamente non alza mai lo sguardo in direzione del marito che filma. Tiene sempre la testa bassa.
«Quella sera – osserva Adriana – Lilly forse era un po’ cupa, triste. Ma il fatto è che lei non è una persona dal temperamento allegro. Spesso era per le sue. Era più Visintin che scherzava e parlava. E quella sera non ho notato nemmeno niente di particolarmente strano tra lei e suo marito. Non ho percepito niente di diverso dal solito. A me dispiace tantissimo che Lilly non si trova, non so davvero cosa pensare. Comunque da quanto ne so, lei stava cerando di cambiare casa».
Qualcosa si sta muovendo ora anche sui social. Un amico di Resinovich, Fulvio Covalero, ha creato la pagina Facebook “Lilly” con l’intenzione di raccogliere informazioni e testimonianze sulla donna scomparsa.
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