L’ambasciatrice Usa scelta da Melania per la “sua” Slovenia

La moglie di Trump ha consultato i dossier dei pretendenti A spuntarla la biondissima e ricchissima Kelly Roberts
04/06/2017 Washington, la first lady Melania Trump esce dalla sua residenza per partecipare al ricevimento al Ford's Theatre
04/06/2017 Washington, la first lady Melania Trump esce dalla sua residenza per partecipare al ricevimento al Ford's Theatre

LUBIANA. Sempre nell’occhio dei fotografi, per la sua bellezza e per i vestiti (costosissimi)che indossa, Melania Trump sembra vivere alla Casa Bianca senza nutrire alcun interesse di natura politica, già impegnata moltissimo nel suo ruolo, non facile, di first lady, a fianco di un uomo, il presidente americano Donald Trump nell’occhio del ciclone dal primo minuto del suo insediamento.

Eppure Melania, come svelano fonti del New York Magazine, ha fatto uno strappo alla regola. E lo ha fatto per la sua Slovenia dove è nata nella cittadina di Sevnica. La first lady, infatti, si è impegnata in prima persona per la nomina del nuovo ambasciatore degli Stati Uniti d’America a Lubiana. E la scelta è caduta su una donna. Si tratta di Kelly Roberts, un’imprenditrice, la quale assieme al marito Duane Roberts è proprietaria del prestigioso hotel, Mission Inn and Spa a Riverside in California, albergo amato da George Bush Junior e dall’ex governatore della California Arnold Schwazenegger.



Kelly e Duane, negli ultimi anni, hanno finanziato il Partito repubblicano degli Stati Uniti per circa 1,2 milioni di dollari, mentre la sola Kelly ha sponsorizzato la campagna elettorale di Donald Trump con un assegno da 50 mila dollari. Melania ha esaminato moltissimi dossier che sono stati proposto alla Casa Bianca per l’impiego diplomatico in Slovenia e, alla fine, la scelta è caduta sulla Roberts.

Il New York Magazine precisa anche che, sia le amministrazioni americane repubblicane, che quelle democratiche sono solite nominare quali propri rappresentanti diplomatici in Paesi dove non ci sono crisi politiche o militari (vedi Iraq o Afghanistan) i propri donatori, ossia coloro che hanno finanziate le rispettive campagne elettorali. Eppure, nel caso della Slovenia, indipendente dal 1991, Paese membro dell’Unione europea e della Nato, degli otto ambasciatori Usa che si sono fin qui succeduti a Lubiana solo Yousif Ghafari (in Slovenia dal maggio 2008 a gennaio 2009 sotto l’amministrazione di Geroge Bush figlio) era un imprenditore, tutti gli altri erano diplomatici di carriera, forse, perché la Casa Bianca considera comunque la Slovenia un “tassello” importante nel risiko delle influenze geopolitiche nello scacchiere ancora oggi complesso dei Balcani.

Kelly Roberts, assieme al marito Duane, è proprietaria, come detto, dal 1992 del lussuosissimo e storico hotel Mission Inn and Spa. Lei è la vicepresidente dell’albergo e giornalmente collabora alla gestione del prestigioso resort. Il marito, prima dell’acquisto del Mission Inn si è arricchito con l’invenzione dei burritos messicani surgelati.

La Roberts gode anche del pieno appoggio dei membri repubblicani californiani al Congresso degli Stati Uniti ed è stata approvata anche dal leader Kevin McCarthy. Dunque Melania sembra proprio aver fatto “bingo” per la sua Slovenia, dimostrando altresì un certo fiuto politico che, forse, ha sempre avuto e, perché no, l’ha aiutata a gestire il suo successo come modella, in un mondo, quello della moda, non meno insidioso di quello delle stanze della Casa Bianca.

 

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