L’ambasciatore friulano Zannier riconfermato alla guida dell’Osce

Cooperazione e sicurezza: un altro triennio alla guida dell’organizzazione di 57 Stati

Un nuovo impulso dato all’organizzazione, coivolgendola con successo in inediti settori d’azione e l’attuale forte impegno nel trovare una soluzione mediata alla crisi in Ucraina. Sono questi, tra gli altri, i principali fattori che hanno portato alla conferma, ieri, dell’ambasciatore Lamberto Zannier alla guida dell’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa con sede a Vienna.

Il ministro degli Esteri Federica Mogherini, ha appreso «con grande soddisfazione» la fiducia accordata per un altro triennio al diplomatico friulano, laureatosi a Trieste, dal Consiglio ministeriale dell’Osce stessa per la carica di segretario generale. «È stata così giustamente riconosciuta l’azione del diplomatico italiano - rende noto la Farnesina - che, sin dall’inizio del suo incarico nel 2011, ha rilanciato il ruolo dell’organizzazione, riscuotendo per questo un diffuso apprezzamento». L’Osce, che riunisce 57 Stati membri, è la più grande organizzazione regionale al mondo e dai Balcani, dall’Europa dell’Est e dall’Asia Centrale, dove conserva missioni di mantenimento della pace e di supporto, ha di recente esteso il raggio della sua attività. «L’Italia - recita la nota - continuerà a sostenere con convinzione il lavoro di Zannier, soprattutto nel ruolo di primo piano che l’Osce sta svolgendo per la soluzione della crisi ucraina». In questo Paese l’organizzazione ha implementato una massiccia missione di osservatori.

Prima dell’attuale incarico Zannier, nato a Fagagna (Udine), dal 2008 al 2011 è stato rappresentante del Segretario generale delle Nazioni Unite in Kosovo, in qualità di capo della Missione Unmik (Nations Interim Administration Mission in Kosovo) dell’Onu. La carriera della “feluca” italiana si è focalizzata sui temi della sicurezza e del disarmo, specie in chiave multilaterale. Tra il 2002 e il 2006 Lamberto Zannier è stato direttore del Centro di prevenzione dei conflitti dell'Osce, sempre a Vienna. In questo ruolo ha diretto più di 20 operazioni civili. (p.p.g.)

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