«L’altezza del nuovo Adria rispetta il piano regolatore»

Flavio Dovier, uno dei due soci dell’Immobiliare Edilgest, interviene nel vivace dibattito sul futuro albergo: «L’altezza massima non supera i 31,8 metri»
Le diverse altezze di alcuni alberghi a Grado e quelle del futuro hotel Adria
Le diverse altezze di alcuni alberghi a Grado e quelle del futuro hotel Adria

GRADO. La guerra delle altezze, dopo il periodo durante il quale c’erano state le proteste per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’albergo Stella Maris, si è nuovamente scatenata.

Adesso a intervenire è la proprietà dell’albergo Adria, la quale precisa che l’altezza massima, reale, della parte retrostante il vecchio hotel, comprensiva di tutte le attrezzature che saranno collocate sul terrazzo, così come previsto dalla legge regionale (il riferimento è ad esempio alla struttura che sosterrà i pannelli solari), sarà di 31,8 metri.

Lo precisa Flavio Dovier, uno dei titolari della Immobiliare Edilgest (l’altro socio è Adriano Bernardis), società che ha in progetto di ristrutturare e ampliare l’albergo che è chiuso ormai da anni.

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Una ristrutturazione che non toccherà assolutamente la facciata dello storico edificio che guarda su viale Europa Unita e che rimarrà tale e quale è oggi.

Prima di entrare nel merito dei dettagli, Dovier precisa che il progetto è stato realizzato nel pieno rispetto del piano regolatore, approvato e adottato dall’amministrazione comunale in carica.

Dovieri replica quindi aòòe critiche emerse dopo l’approvazione del piano particolareggiato da parte della commissione urbanistica.

Ricordiamo a tale proposito che avevano votato a favore del piano i rappresentanti della maggioranza del Consiglio comunale oltre a Giorgio Marin (Pd) che siede tra la minoranza. Il rappresentante di Liber@, Fiorenzo Facchinetti, aveva invece preferito non partecipare al voto.

«Qualunque illazione si continui a fare su ciò che la società da me rappresentata potrebbe realizzare successivamente al rilascio della concessione edilizia e del piano particolareggiato relativi al nuovo Hotel Adria - sottolinea Dovier - è pretestuosa, diffamatoria e priva di ogni fondamento tecnico. Quanto all’altezza - aggiunge - non si tratta di 33 metri, come sente dire. Quella reale è di 31,8 metri, compresa la struttura dei pannelli solari».

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Dovier ribadisce, pertanto, che il progetto dell’architetto Dario Del Zotto esprime la volontà della proprietà di «realizzare esclusivamente un hotel di alto livello». Evidenzia poi che le camere non saranno dotate di “angolo cottura”.

Una precisazione, quest’ultima, va quindi ad escludere l’eventuale trasformazione dell’albergo in aparthotel o in un altro tipo di struttura ricettiva.

«Questo impegno - aggiunge ancora Flavio Dovier - verrà sottoscritto dalla società con il Comune di Grado, nella convenzione urbanistica. La convenzione sarà iscritta (intavolata) nei pubblici registri dell’ufficio tavolare di competenza, cioè quello di Monfalcone».

Come rappresentante della società e anche a nome dei soci, Dovier conclude affermando che «l’Immobiliare Edilges realizzerà un nuovo hotel (l’Adria appunto, ndr), quattro stelle superior. Tutto il resto sono chiacchere da bar…».

Per far comprendere meglio quale sarà l’impatto del nuovo Hotel Adria, la proprietà ha fatto eseguire il disegno che riproduciamo, nel quale sono messe a confronto le altezze di alcuni alberghi di Grado.

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