L’Allegra Fattoria di Malchina va all’asta per 639 mila euro

In vendita il ristorante-albergo con spazi verdi per gli animali. Apertura delle buste il 20 aprile. Obiettivo: il rilancio in estate
L'Allegra Fattoria in uno scatto di Andrea Lasorte
L'Allegra Fattoria in uno scatto di Andrea Lasorte

TRIESTE Va all’asta l’Allegra Fattoria di Malchina, il ristorante con annessa struttura ricettiva meta negli ultimi anni di moltissime famiglie, merito soprattutto degli ampi spazi verdi e della presenza, in essi, di tanti animali: un’autentica attrazione, irresistibile per i più piccoli. Il primo tentativo di vendita senza incanto dell’immobile che un tempo aveva ospitato anche l’Hotel Al Carso, la struttura che fu della Ipg Fvg Srl dell’ex presidente della Triestina Flaviano Tonellotto, è stato fissato per il prossimo 20 aprile, alle 12.

Nel 2012, grazie a un finanziamento di Mediocredito, l’albergo-ristorante era stato rilevato dalla Allegra Fattoria Srl. Da quel momento gli animali – cavalli, pony, caprette, anatre e oche – divennero i protagonisti dell’intera area. I tavoli del ristorante, specie in estate, iniziarono così a riempirsi di triestini e forestieri alla ricerca del fresco, con il vociare dei bambini a fare da colonna sonora. In tempi recenti, però, i debiti si sono purtroppo accumulati e i beni mobili sono stati pignorati dall’Agenzia delle Entrate e da alcuni dipendenti non pagati. Lo scorso aprile la Allegra Fattoria Srl, con l’autorizzazione del giudice delle esecuzioni, aveva dato temporaneamente in gestione la conduzione della struttura alla società Opera Viva, che in autunno peraltro si è già aggiudicata a una prima asta mobili e attrezzature e che ora, presumibilmente, in sede di nuova asta, punterà ad assicurarsi pure l’immobile. A pignorare l’immobile stesso, trascinandolo di fatto all’asta del prossimo mese, è stato proprio Mediocredito.

La base d’asta è stata fissata a 639 mila euro: con offerta minima a 479.285. Le buste vanno presentate entro le 12 del prossimo il 15 aprile.

Il professionista delegato alla vendita è Pamela Furlanetto. L’immobile gode di due piani più uno interrato. Al piano terra trova spazio l’area dedicata alla ristorazione, con le cucine e ampie sale per la somministrazione. Al piano superiore ci sono invece le camere dell’albergo, tutte rinnovate. Negli ultimi anni quella struttura era meta anche di turisti che, alla ricerca di una vacanza tra il verde, alloggiavano in quell’albergo per poi partire alla scoperta della città e di suggestivi e del suo circondario.

L’area scoperta circostante conta di 15.625 metri quadrati, con una parte adibita a dehors del ristorante e un’altra a parcheggio, ma la parte del leone la fa la zona verde riservata agli animali, con recinzioni e paddock. In un angolo di quel fazzoletto di Carso è stata allestita anche un’area giochi attrezzata per i bambini. Allo stato delle cose, gli animali – attualmente una trentina di esemplari – sono gestiti da una società sportiva dilettantistica che ne assicura e ne continuerà a garantire la cura e il benessere. Se l’asta non andrà deserta e un’offerta troverà riscontro in base alle indicazioni fornite dal Tribunale, tra qualche mese – pandemia permettendo – l’Allegra Fattoria potrà dunque rianimarsi.—


 

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