L’allarme dello zoo di Lubiana: «Risorse per soli tre mesi»

LUBIANA

La dura vita da reclusi degli animali che vivono, o forse sarebbe meglio dire, sopravvivono, negli zoo al tempo del coronavirus diventa molto, ma molto precaria. Come riportato dalla Bbc, allo zoo di Neumünster nel Nord della Germania a causa della crisi finanziaria i responsabili del giardino zoologico hanno deciso di uccidere alcuni animali per darli in pasto ad altri. Questo non succederà sicuramente, come sostenuto dalla direttrice Barbara Mihelič, allo zoo di Lubiana, nonostante anche questa struttura viva una situazione di pesante crisi.

Non ci sono state, quest’anno, come spiega Mihelič a Rtv Slovenija, le entrate relative vuoi ai visitatori ordinari vuoi alle numerosissime scolaresche che, soprattutto in questo periodo primaverile, si recavano a visitare il giardino zoologico della capitale slovena provenienti da tutto il Paese. E lo zoo di Lubiana sopravvive praticamente unicamente con quanto guadagnato dai biglietti d’ingresso alla struttura. Il Comune di Lubiana partecipa alle spese dello zoo per il 7 per cento.

Lo scorso anno, precisa sempre la direttrice, si è avuto il record di presenze e quindi pensavamo con il buon risultato finanziario ottenuto di ristrutturare il padiglione degli elefanti e quello della tigre. Purtroppo non se ne farà nulla e quelle risorse saranno utilizzate invece per il mantenimento degli animali e bastano solamente per i prossimi tre mesi. E poi?

«E poi speriamo nell’intervento del Comune di Lubiana - ha aggiunto la direttrice - che è sempre stato sensibile alle nostre esigenze. Spero che nessun dipendente venga toccato e che agli animali venga assicurato l’attuale standard di vita». «Speriamo anche in una speciale attenzione da parte del governo». —

M. MAN.

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