L’aeroporto di Ronchi chiude di notte e perde il presidio sanitario notturno
RONCHI DEI LEGIONARI. È arrivato il “placet” di Enav, Enac e anche dell’Azienda sanitaria. Così, dal 2 febbraio l’aeroporto di Ronchi dei Legionari rimane chiuso al traffico dalle 23 alle 6 del mattino. Niente decolli e niente atterraggi. È una questione di costi e le statistiche parlano chiaro. Nel 2015 i voli, in quel lasso temporale, sono stati solamente 14 ed è controproducente continuare a mantenere una struttura operativa quando l’attività è ridotta all’osso. Meglio concentrarsi su altro. Facendo quelle economie che dovrebbero consentire il rilancio di uno scalo che può fare numeri diversi da quelli a cui siamo purtroppo abituati. E il risparmio appare notevole. Così come illustrano il presidente della società di gestione, Antonio Marano e il direttore generale, Marco Consalvo, solo parlando del ridimensionamento del servizio sanitario interno, si riusciranno a dimezzare i costi che sono attualmente di 480mila euro l’anno, quando Napoli, che fa 5 milioni di passeggeri, ne spende solo 150mila.
Durante la notte non ci sarà presidio, mentre dalle 6 alle 23 sarà presente un solo medico. «Lo scorso anno – ha detto Consalvo – il personale della Croce Verde Goriziana alla quale è stato appaltato il servizio ha offerto 246 prestazioni, la maggior parte delle quali per banali malori. Qualora ci dovesse essere un'emergenza più grave possiamo sempre contare sul 118».
L’attività operativa non ne risentirebbe. Se ci dovessero essere ritardi per i normali arrivi il personale rimarrà ad attendere aerei e passeggeri, così come sarà garantita una reperibilità nel caso di charter o di voli sanitari.
«Abbiamo analizzato anche la questione trapianti – ha continuato Consalvo – e anche in questo caso, con le autorità preposte, abbiamo trovato una soluzione proprio attraverso la reperibilità. Lo scalo di riferimento, poi, sarà quello militare di Rivolto, molto più vicino a Udine, ma va anche detto che, a livello centrale, sta per essere rivista tutta la questione legata a questo genere di trasporto». Mentre, sempre per garantire un risparmio, nel corso della notte saranno ottimizzate le torre faro che illuminano il piazzale, la sorveglianza sarà sempre garantita dalla presenza, 24 ore su 24, di Polizia e Guardia di Finanza. Per quel che riguarda il distaccamento dei Vigili del Fuoco il personale, in quel lasso di tempo, potrà essere utilizzato per interventi sul territorio.
«Dobbiamo risparmiare ed efficentare questo aeroporto – così Marano – se vogliano pensare realmente al suo futuro».
Twitter: @luca_perrino
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