L’aeroporto di Fiume segna cifre record
FIUME L'aeroporto Fiume, situato a Castelmuschio (Omišalj), isola di Veglia, è finalmente “decollato” – è proprio il caso di dirlo - registrando un anno da record. A metà ottobre, grazie alla movimentazione di 170 mila passeggeri, era stato infranto il primato che resisteva dal 2006 e riguardava arrivo e partenza di 169 mila persone. A metà novembre si è già arrivati a quota 180 mila passeggeri, risultato che nel 2019 è destinato a venire ulteriormente ritoccato.
Lo ha coomunicato il direttore dello scalo, Tomislav Palalić, affiancatao dal vice governatore della Regione del Quarnero e Gorski kotar, Marko Boras Mandić. «Posso annunciare con soddisfazione che l'anno prossimo ospiteremo i velivoli della compagnia di volo Lufthansa – ha rivelato Palalić – abbiamo firmato il relativo contratto che vedrà Monaco di Baviera collegata con il terminal isolano tramite viaggi regolari. Il collegamento entrerà in vigore il prossimo 25 maggio, viaggi che avranno luogo due volte la settimana. Oltre al capoluogo bavarese, Castelmuschio continuerà ad avere le tratte per Francoforte e Dusseldorf. Posso inoltre confermare che lo scalo Fiume, a distanza di molti anni, lavorerà durante tutto l'arco della stagione invernale, con linee nazionali per Spalato, Ragusa e Osijek». Palalić ha fatto presente che dalla prossima primavera sarà introdotto (una volta la settimana) il volo per Marsiglia. Si aggiungerà ai voli charter che lo scalo vegliota mette a disposizione per Parigi e Nantes.
«Ci stiamo adoperando, e non siamo lontani dal traguardo – ha aggiunto – per avere voli di linea per Manchester e Londra. Stiamo chiudendo un'ottima annata, con entrate per 3 milioni e 625 mila euro. L'utile netto ammonta invece a 537 mila euro, mentre l'anno scorso di questi tempi era inferiore del 50 per cento. Da tener conto che nel 2012, anno chiuso con un pesante passivo, il proprietario del terminal, lo Stato croato, stava pensando seriamente di chiudere il nostro aeroporto, inaugurato quasi mezzo secolo fa». A detta di Palalić, i collegamenti con le tre suddette città tedesche sono di un'importanza straordinaria, dal punto di vista turistico, degli affari e dei cittadini croati che vivono all'estero. Sono tre terminal da cui si possono raggiungere gli aeroporti di tutto il mondo.
«Il nostro obiettivo principale è stabilire la movimentazione annuale di mezzo milione di passeggeri – ha infine concluso Palalić – e non siamo molto distanti dal traguardo». Il vice governatore Boras Mandić, nel rilevare che nel 2019 arriveranno a Veglia anche gli aerei delle compagnie Tui e Volotea, ha aggiunto che lo Stato potrebbe ulteriormente migliorare la posizione e l'importanza dello scalo quarnerino grazie ad un sostegno mirato». —
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