Ladri per fame in fuga con il carrello pieno

Due fratelli di settant’anni fermati dalla polizia fuori dal supermercato Bennet di Ronchi dei Legionari
Di Luca Perrino
Bonaventura Monfalcone-25.04.2012 Supermercati aperti-Bennet e Ipersimply-Ronchi e Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-25.04.2012 Supermercati aperti-Bennet e Ipersimply-Ronchi e Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Ladri per fame. Protagonisti, l’altra sera a Ronchi dei Legionari, due anziani fratelli, rispettivamente di 70 e di 71 anni, “pizzicati” mentre stavano cercando di uscire dal supermercato Bennet con un carrello pieno di ogni ben di Dio. Ovviamente senza essere passati prima dalla cassa per saldare il conto. Il tentativo, però, è stato notata da un’addetta che, ligia al suo dovere, ha avvisato le forze dell’ordine. Nel carrello c’era un po’ di tutto, sistemato con cura e pronto per essere caricato sulla macchina. Prosciutti, olio, pasta, scatolette, pane, carne e molto altro, per un valore di poco superiore ai 500 euro.

I due fratelli, nati in un paese della Carnia ma residenti da alcuni anni a Chiopris Viscone, sono stati così denunciati a piede libero per furto. Erano quasi le 20, orario di chiusura del supermercato di via Pietro Micca, quando i due hanno tentato il “colpo”. Dopo aver girato a lungo per gli scaffali, riempiendo come detto il carrello, si sono avviati all’uscita. Uno camminava davanti, forse per controllare la via di fuga, l’altro spingeva faticosamente il pesante carrello.

I due fratelli hanno puntato l’attenzione sul varco destinato ai clienti che escono senza aver fatto acquisti. Un’uscita che si trova a pochi metri dal desk adibito all’assistenza ai clienti e alle fatturazioni. L’addetta si è incuriosita alla vista di quel carrello pieno di ogni genere di prodotti, ed è subito intervenuta per bloccare i “furfanti per necessità”. Sul posto è giunta così una pattuglia della polizia di stato. I due fratelli hanno tentato di giustificarsi, dicendo agli agenti che non erano pratichi del posto e che pensavano ci fosse anche lì una cassa. Una scusa che non ha retto e che ha indotto i poliziotti a verbalizzare quanto accaduto. E proprio mentre gli agenti stavano stendendo il verbale uno dei due fratelli ha accusato un lieve malore, forse a causa della tensione e della situazione a dir poco spiacevole e imbarazzante. I due, con ogni probabilità, hanno agito per necessità, per fame, ed è per questo che, con ogni probabilità, hanno scelto un supermercato, quello di Ronchi dei Legionari, lontano da dove risiedono e dove quindi potevano essere riconosciuti.

Non risulta che i due abbiano precedenti penali, e quindi non sono sono certamente abituati a compiere raggiri del genere. Ma, come succede spesso in questi ultimi tempi, si sono fatti sopraffare dagli eventi e dalla loro condizione, senza pensare troppo a quali potevano essere le conseguenze. Due persone, stando alle dichiarazioni di alcuni testimoni, miti, semplici e con abiti che facevano trasparire le loro condizioni sociali ed economiche. Non gli è andata bene, e peraltro sarebbe stato difficile portare a compimento un simile furto.

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