Ladri in pasticceria a Cormons, ma a bocca asciutta

Tentato furto da Paussa’s a Cormons. I malviventi non trovano denaro in cassa e si sfogano danneggiando due computer

CORMONS. Malintenzionati nuovamente in azione nella notte tra mercoledì e giovedì a Cormons. Stavolta ad essere presa di mira è stata la panetteria-pasticceria Paussa’s di via Vino della Pace: ignoti si sono introdotti nella struttura alla ricerca, con ogni probabilità, di contante, e hanno manomesso il registratore di cassa con l’obiettivo di prelevare l’eventuale denaro in esso contenuto. «Ma dentro non ce n’era, non teniamo mai soldi in cassa alla fine della giornata – spiega il titolare Edi Paussa –, e quindi fortunatamente non ci hanno rubato niente. In compenso, però, i danni sono ingenti perché oltre che con la cassa i malviventi se la sono presa con due nostri computer, letteralmente fatti a pezzi».

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Probabile che a motivare questo atto contro i pc situati negli uffici sul retro dell’attività sia stata la volontà di chi ha agito di manomettere in qualche modo l’impianto di videosorveglianza. «Nella sfortuna di aver subito questa spiacevolissima intrusione, la fortuna è che tanto gli infissi quanto le porte d’accesso non hanno subito danni significativi, e quindi non dovremo procedere a sostituirle – evidenzia ancora Paussa –. Ma questo non cambia troppo la sostanza delle cose: in questi casi non sono solo le questioni materiali a contare».

L’amarezza dei Paussa infatti è legata soprattutto all’intrusione in qualcosa di importante e personale: «Al di là del danno economico, ciò che ci intristisce è il fatto che una nostra proprietà sia stata violata - dice il titolare -: purtroppo ce lo aspettavamo che prima o poi potesse succedere, visti tutti gli episodi di cui si è saputo nelle ultime settimane”. In effetti i raid ladreschi ultimamente si sono moltiplicati: il più noto quello che, alla vigilia del suo 80° compleanno, ha visto come vittima una ventina di giorni fa il giornalista Bruno Pizzul, nella cui abitazione sono penetrati ladri che hanno fatto man bassa dell’oro custodito in camera da letto. Ma vari furti (o tentativi di furto) hanno interessato anche case e locali pubblici del centro e della periferia. L’ultimo ad inizio settimana, quando ad essere derubata era stata la cassa automatica per il pagamento delle prestazioni sanitarie al Distretto di viale Venezia Giulia, poi ritrovata alcuni chilometri fuori Cormons.

Per tutti questi motivi sul tema sicurezza il comitato civico Siamo Cormons chiede «l’installazione di telecamere per la videosorveglianza, in modo da rendere più dura la vita dei malintenzionati». Nei giorni scorsi, ad ogni modo, l’amministrazione comunale aveva ribadito la volontà di far partire al più presto il progetto del Targa System, che permetterebbe di identificare tutte le automobili in entrata ed in uscita verso e dal territorio comunale. Un sistema che sarebbe quindi in grado di segnalare anche le automobili sospette in zona.

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