L’acquario di Pola si ingrandisce

Vasche per gli squali nell’ex fortezza militare. Nuova copertura al posto di quella smantellata nel 1943

POLA. Dopo anni di preparativi e intoppi burocratici e non, sta prendendo forma a Pola il progetto di ampliamento dell’acquario che trova spazio nella ex fortezza austriaca di Verudella.

Dopo la collocazione di tre nuove vasche esagonali, ciascuna della capienza di cinquantamila litri d’acqua, sull’intera struttura al centro della fortificazione è stata posizionata la cupola: si tratta anzi di un cupolone in acciaio del diametro di 14 metri e di 19 tonnellate di peso. Per portare a termine l’operazione c’è voluto l’intervento della più potente gru su autocarro disponibile in Istria. La cupola si presentava suddivisa in due parti, che ora verranno saldate.

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La nuova cupola di copertura della struttura è stata collocata nello stesso punto nel quale fino al 1943 si trovava posizionata una copertura in acciaio dell’allora struttura militare. In quell’anno di guerra la copertura stessa venne smantellata e trasportata nelle fonderie italiane per servire alle necessità dell’esercito.

Le vasche appena posizionate nella struttura potranno ospitare al loro interno anche pesci di grandi dimensioni - dallo squalo Pinna Nera del Reef (Carcharhinus melanopterus) al Pesce Napoleone - che raggiungono fino a tre metri di lunghezza e 180 chilogrammi di peso. La piscina con le tre vasche sarà su tre livelli in corrispondenza di altrettanti piani della fortezza.

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Il progetto è stato redatto dalla responsabile dell’acquario, l’oceanografa Milena Mičić, che per concretizzarlo ha dovuto superare dubbi e perplessità delle istituzioni, tra cui quella della Sovrintendenza ai Beni culturali, che solo in casi eccezionali permette che si metta mano a strutture di rilevanza storica quali sono appunto le fortezze di epoca austriaca. I lavori infatti stanno procedendo con la supervisione degli esperti.

A cantiere ultimato - si prevede il completamento dei lavori per la prossima stagione turistica - l’acquario sarà in grado dunque di ampliare la propria offerta turistica. I visitatori si aggirano attualmente intorno ai centomila all’anno. Nell’ambito della stessa struttura opera peraltro anche il Centro per il recupero delle tartarughe marine.

La Fortezza di Verudella venne fatta erigere dall’impero austriaco nel 1886, con scopi di difesa della costa e dei porti istriani di Pola e Medolino. Per fare spazio alla nuova edificazione vennero distrutti in gran parte i resti dell’antico abitato romano, poi bizantino e medievale collocato sulla cima del colle in mezzo alla vasta pianura.

La trasformazione della fortezza in acquario è iniziata nel 2002.

In una sessantina di vasche su una superficie di circa duemila metri quadrati i visitatori possono vedere gli organismi marini di tutto l’Adriatico, accanti a pesci tropicali marini e d’acqua dolce nonché a quelli che vivono nei fiumi e nei laghi europei. (p.r.)
 

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