L’acqua “superpulita” dei laghi carinziani

Ben 35 ottengono un giudizio eccellente. Basse le concentrazioni di fosfati e alghe in sospensione
Di Marco di Blas

UDINE. Una foto che di tanto in tanto appare sulla stampa carinziana all’inizio della bella stagione mostra un sindaco con un bicchiere in mano, nell’atto di bere. Il sindaco è ritratto in riva a un lago (il lago del suo comune, s’intende) e l’acqua del bicchiere – così si legge nella didascalia – sarebbe stata attinta direttamente da lì. Se il sindaco si arrischia a bere l’acqua del suo lago – questo il messaggio che si vuole trasmettere – significa proprio che è potabile, come sostengono tutti i depliant turistici della Carinzia. Non possiamo mettere la mano sul fuoco che le cose stiano davvero così e che quel sindaco non rischi un’infezione gastrica, ma che la qualità dell’acqua dei 1270 laghi carinziani abbia un alto livello di purezza balza agli occhi, per la sua trasparenza e l’assenza di impurità, e trova conferma nell’ultimo “Rapporto sui laghi carinziani” presentato in questi giorni dall’assessore all’ambiente Rolf Holub. Dal documento – come ha commentato l’assessore – risulta anche quest’anno l’alta qualità dell’acqua dei laghi. Ne sono stati esaminati 42 (ovviamente i più grandi e i più frequentati nella stagione balneare) e 35 hanno ricevuto il giudizio “eccellente”, 5 “buono” e soltanto 2 “sufficiente”. Complessivamente nel 2012 sono state eseguite 111 ispezioni, con analisi di 832 campioni d’acqua. Dal punto di vista limnologico i 12 laghi maggiori del Land sono stati definiti decisamente privi di sostanze nutritive; in altri 17 bacini è stato registrato soltanto un leggero aumento di sostanze organiche. Da rilevare sono le basse concentrazioni di fosfati e di alghe in sospensione, il che rende l’acqua trasparente anche a molti metri sotto la superficie. È ciò che appare soprattutto nei laghi più profondi come il Weissensee, il Millstaetter See, il Klopeiner See, il Keutschacher See e il Faaker See. La qualità ottica migliore, a una profondità media di 9,3 metri, è stata raggiunta dal Weissensee. Il valore singolo massimo si è registrato nel Klopeiner See, addirittura a 11 metri di profondità. Anche le analisi igieniche dell’acqua – quelle che cioè non riguardano la potabilità, ma la salubrità per la balneazione – hanno dato un quadro sostanzialmente positivo dei laghi carinziani. Sono state presi in esame 76 stabilimenti balneari e soltanto in quattro di essi, in occasione di singoli prelievi, si è rilevato un superamento della soglia di inquinamento stabilita per autorizzare la balneazione.

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