L’abbraccio "anticipato" delle Frecce Tricolori a Trieste

La Pattuglia acrobatica è arrivata prima del previsto, quando in piazza Unità e lungo le Rive non c'era ancora quasi nessuno. Infuria la polemica sui Social. Spunta l'ipotesi che si sia trattato di un modo per evitare assembramenti

L'abbraccio delle Frecce Tricolori a Trieste

TRIESTE Le Frecce hanno dipinto il cielo terso di Trieste, come da copione. Ma l'abbraccio tricolore, questo il nome dell'iniziativa, è avvenuto un'ora prima del previsto, già alle 14.30 di oggi, venerdì 29 maggio, destando più di qualche malumore. E sì che voleva essere un regalo delll’Aeronautica militare e del ministero della Difesa offerto al Paese segnato dall'emergenza Covid, in vista del 2 giugno, il 74.mo anniversario della Repubblica.

Un vero e proprio abbraccio alla nazione, insomma, in un periodo particolarmente delicato ma che, a Torino come a Milano, ha scatenato molte polemiche per la moltitudine di persone che hanno finito per radunarsi nelle belle piazze al passaggio della Pattuglia acrobatica. Pattuglia che quest’anno, va ricordato, festeggia i 60 anni dalla sua costituzione.



E la polemica non è mancata nemmeno a Trieste. Perché quanti si erano riversati in piazza Unità o lungo le Rive per godersi lo spettacolo, rischiando peraltro anche il pericolo di assembramenti, si sono trovati praticamente a bocca asciutta. Perchè le Frecce, invece che passare dalle 15 alle 16 come previsto, si sono palesate ben prima, alle 14.30, quando a vederle non erano poi in tanti. Ancora non è dato sapere se si sia trattato di un escamotage pensato proprio per evitare gli assembramenti registrati nei giorni scorsi nelle altre città italiane toccate dal tour.

Polemiche a parte, il giro d’Italia delle Frecce Tricolori si concluderà simbolicamente il 2 giugno, con il sorvolo di Roma in occasione della Festa della Repubblica che, quest’anno, non comprenderà la tradizionale parata ai Fori Imperiali.

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Gli aerei porteranno il tricolore sui cieli della Capitale effettuando alcuni passaggi sulla città durante la cerimonia di deposizione di una corona di alloro presso l’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica.

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le frecce tricolori

Non è un caso che proprio le Frecce Tricolori siano state scelte per un simbolico abbraccio agli italiani in segno di unità, solidarietà e di ripresa. Gli Aermacchi MB339 sono sempre stati ambasciatori nel mondo del made in Italy e di ciò che la nazione esprime sia a livello industriale, sia a per quel che riguarda l’acrobazia aerea. Due elementi che si sarebbero dovuti festeggiare a settembre, proprio con la grande manifestazione aerea in programma a Rivolto e che, a causa dell’emergenza in atto, è stata rinviata al prossimo anno.
 



Tra le città che sorvolate, Codogno, prima zona rossa dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese e Loreto, dove ha sede l’omonimo santuario della Madonna protettrice dell’Arma Azzurra. Il 2020 è, infatti, l'anno giubilare proclamato da Papa Francesco nel centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto, “patrona degli Aeronauti". —


 

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