La vignetta slovena in vendita sull’A4
TRIESTE. Le vignette per l’accesso alla rete autostradale slovena da quest’estate saranno in vendita in tutte le stazioni di servizio della A4 localizzate dopo l’uscita per Venezia. E’ questa la principale novità contenuta all’interno del Piano per l’esodo e il controesodo estivo stradale a autostradale per il Friuli Venezia Giulia, presentato ieri al palazzo della Prefettura di Trieste.
Tale scelta, frutto di un accordo con la Dars slovena, permetterà di distribuire gli acquirenti delle vignette su un tragitto piuttosto lungo, evitando così gli assembramenti degli scorsi anni nella parte finale dell’autostrada. Autovie venete pubblicizzerà l’iniziativa con messaggi che appariranno sui tabelloni luminosi sistemati lungo la rete autostradale.
Definito di concerto fra la Prefettura del capoluogo regionale e l’Anas, il piano comprende una serie di interventi «finalizzati – ha detto il Prefetto di Trieste, Francesca Garufi – a rendere più scorrevole il traffico nel territorio regionale nei mesi di maggiore affluenza di turisti».
In particolare, sono stati individuati due punti caldi della circolazione, entrambi localizzati nel territorio provinciale di Trieste: il raccordo 13 Sistiana-Padriciano e quello di Fernetti, il 14. Il primo, che mediamente è percorso ogni giorno da circa 60mila veicoli in entrambe le direzioni, il 20 per cento dei quali sono mezzi pesanti, d’estate vede tale quantità raddoppiare. «Durante l’esodo estivo – è stato ricordato ieri mattina – si arriva a punte di 122mila veicoli al giorno».
Il secondo, che collega la rete autostradale italiana al confine di Stato e all’attiguo autoporto, registra una media giornaliera di transiti che arriva a 17mila veicoli, il 20 per cento dei quali sono autoarticolati. «Obiettivo del piano – ha ribadito Giuseppe Ferrara, capo del Compartimento dell’Anas per il Friuli Venezia Giulia – è di condividere attività e modalità operative connesse alla gestione dei flussi di traffico durante l’esodo estivo. Per quest’anno, nello specifico – ha proseguito – abbiamo definito i livelli di allarme, gli itinerari alternativi, le azioni da porre in essere in accordo fra Anas, Polizia stradale, forze dell’ordine e gestori autostradali, al fine di rendere agevole il traffico dei turisti e, allo stesso tempo, gli interventi in caso di emergenza. L’Anas – ha continuato Ferrara – metterà a disposizione tutto il personale disponibile 24 ore su 24, composto da 8 cantonieri, altrettanti addetti al pronto intervento, 5 tecnici e 12 unità della Sala operativa compartimentale di Padriciano. Sul traffico – ha concluso il capo del Compartimento – vigileranno 96 telecamere». Annunciato anche l’avvio del cantiere per la riorganizzazione della viabilità in prossimità del valico confinario di Rabuiese.
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