La triestina Teorema Engineering entra nella galassia Ernst & Young
TRIESTE Trieste diventa “hub” dell’evoluzione e dell’innovazione digitale. Teorema Engineering - nata 22 anni fa, specializzata nella trasformazione digitale e partner in Italia dell’americana Microsoft - è stata infatti acquisita con la sua controllante Theory S.r.l. da Ernst & Young (Ey), il colosso della consulenza e della revisione contabile da oltre 280 mila dipendenti, presente con più di 700 uffici in oltre 150 paesi. Negli anni scorsi Ey aveva redatto il masterplan per il recupero e la rivitalizzazione del Porto vecchio, vincendo la gara indetta dal Comune quando sindaco era Roberto Cosolini. Lo studio fu poi accantonato dal successore Roberto Dipiazza.
Ora Ey riappare a Trieste con un ruolo completamente diverso. Ma in che cosa consiste questa nuova “liaison”? “Quest’acquisizione – spiega in una succinta nota lo stesso colosso Ey – grazie al know how sviluppato da Teorema ha l’obiettivo di contribuire a rafforzare l’offerta e il supporto di Ey ai clienti nel loro percorso di trasformazione digitale e a rafforzare ulteriormente la partnership strategica con Microsoft».
Alla guida di Teorema, che è presente anche a Milano, Padova e Roma, resta sempre il triestino Michele Balbi, fondatore e presidente, che è diventato socio di Ey. Tuttavia sono pochissimi, oltre a questi, gli elementi fin qui emersi in merito all’operazione: l’unica cosa al momento visibile è che il sito web di Teorema rimanda direttamente a quello di Ey. Bocche cucite, per ora, in entrambe le società. Di conseguenza è difficile capire quali siano i progetti futuri.
Da Ey, in particolare, oltre alla conferma dell’acquisizione, le notizie trapelano con il contagocce. Questo nuovo sodalizio, tuttavia, a quanto è dato sapere, avrebbe in cantiere progetti di una certa portata, anche di grande respiro, per la stessa Trieste: con quest’operazione si punta anche a far crescere il bacino dei 133 dipendenti attuali di Teorema, portandoli a circa 600.
Quel che è sicuro fin d’ora, però, è che il fulcro dell’operazione riguarda l’innovazione digitale. Teorema, che offre consulenze, soluzioni e servizi professionali informatici al fine di supportare appunto le imprese nella loro trasformazione digitale, sosterrà infatti Ey nei suoi progetti in questo settore, in particolare in Italia e in Europa. Garantirà una consulenza digitale alle aziende nelle attività di business tradizionale, guidandole anche verso l’utilizzo di nuove tecnologie che possono contribuire a migliorare i loro affari. Inoltre, nell’area del Nordest, si occuperà non solo di tecnologia, ma pure degli altri servizi di consulenza del colosso.
Teorema nel tempo ha operato in diversi settori – dal manufacturing al fashion, dal mondo assicurativo a quello alimentare – con diverse importanti aziende quali Wärtsilä, Generali, Allianz, illycaffè, Fincantieri e Danieli, solo per citarne alcune. Questo non senza la collaborazione di Microsoft, che costituisce un elemento strategico per Teorema, che vanta numerosissime certificazioni e una quota significativa di personale tecnico impegnato a lavorare direttamente per il colosso americano. In sostanza, per la società “made in Trieste”, si tratta di un ulteriore importante step.
E pensare che, all’inizio, nel 1998, il futuro non sembrava proprio così roseo. «Avevo 30 anni quando ho conosciuto Area Science Park», racconta lo stesso Balbi in un’intervista sul sito del consorzio di ricerca e innovazione di Padriciano: «Quando ci siamo insediati eravamo in quattro, avevamo un ufficio di 40 metri quadrati nel sottoscala. Nessuno ci dava più disei mesi di vita. Oggi lavoriamo in 28 paesi nel mondo».—
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