La triestina Elisa Antonini all’Eredità campionessa, ma senza portafoglio

ROMA
Per dieci interminabili minuti Elisa, la campionessa triestina dell’Eredità, il quiz pre-serale condotto da Carlo Conti, ha creduto di avercela fatta a portarsi a casa l’intero monte-premi che aveva accumulato nel corso del programma, ben 160mila euro. Purtroppo, invece, colpa dell’emozione o della sfortuna nella scelta delle coppie di parole nel cimento finale della «ghigliottina», il sogno si è dapprima ridimensionato, per poi venire rimandato alla prossima puntata del gioco televisivo, domani sera. Nulla, dunque, è perduto, la bella Elisa Antonini ha chiuso la puntata e la settimana da campionessa, anche se (mutuando il termine dalla politica)da «campionessa senza portafoglio». Ma domani tutto è ancora possibile e la concorrente triestina può ancora sognare di conquistarsi un gruzzolo che potrebbe dare una svolta alla sua vita, una vita che lei immagina e vorrebbe concretizzare nel mondo dello spettacolo, sia nel piccolo schermo che nel mondo del cinema.


E ieri sera le premesse per sfondare subito, di primo acchito, sembravano esserci tutte: una bella presenza per bucare lo schermo, una certa dose di spigliatezza pur se a momenti insidiata dall’emozione di trovarsi davanti alle telecamere e, naturalmente la capacità di individuare le risposte esatte durante le varie fasi del gioco. Oltre alla necessaria fortuna di non venire eliminati solo perché si è stati indicati da un altro concorrente. Ebbene, passo dopo passo Elisa è riuscita a lasciare alle spalle tutti gli concorrenti, Alessandra, Marco, Raffaele, Marina e Patrick. Con quest’ultimo, nel corso del duello, la ventenne triestina si è giocata l’accesso alla prova finale.


Durante tutto il programma Elisa ha avuto modo di mettere in mostra le sue doti di simpatia. Come nella «gag» iniziale del presnitz che ha portato in regalo a Conti, il quale, mentre lei cercava di spiegare le origini storiche del tipico dolce locale, ha a sua volta «giocato» a trovarsi in difficoltà con la pronuncia di un termine per lui apparentemente un po’ ostico. Ma tant’è, tutto serviva - com’è nelle abitudini del conduttore nei confronti dei partecipanti - a mettere a proprio agio Elisa e ad affrontare il gioco con meno emozione. «In effetti - racconta la giovane triestina - Conti si è dimostrato molto simpatico, ha dato subito del tu a tutti noi concorrenti e ci ha raccomandato di stare tranquilli, consiglio che a me ha ripetuto più volte, via via che proseguivo nel gioco e mi sentivo sempre più agitata. Una cosa è chiara: sa di essere bravo e di godere di una certa considerazione, ma ciò nondimeno ci ha trattati senza distacco».


Ad affiancare la campionessa triestina nello studio Rai la sorella Elena, che, alle domade di Conti per rompere il ghiaccio ha raccontato di come Elisa sia «una persona molto originale» e che se un difetto ce l’ha è quello di essere vanitosa. La ragazza triestina non nasconde neppure le proprie ambizioni e spera che questo suo passaggio televisivo (che si augura anche fruttuoso economicamente) risulti utIle a darle quella visibilità necessaria ad entrare nel mondo dello spettacolo. Attualmente Elisa lavora come dipendente in un bar cittadino, ma spera di dare una svolta decisiva al suo futuro. Ieri, purtoppo, il gioco della ghigliottina le è stato fatale: giunta in finale con 160mila euro se li è visti dimezzare due volte a causa di altrettante scelte errate e purtroppo la parola indicata quale soluzione - anche se in parte compatibile - non era quella stabilita dagli autori del quiz. Ma il sogno della campionessa triestina potrebbe essere solo rimandato a domani sera, se Elisa saprà percorrere nuovamente fino in fondo questa esperienza.

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