La Toro costruzioni sul cantiere di Sistiana: «Eravamo in regola»
duino aurisina
Sarebbe stata una «superficiale o mancata verifica della documentazione relativa al cantiere e della normativa attivata in concomitanza con l’emergenza da Covid-19», da parte della Polizia locale di Duino Aurisina, la motivazione della multa elevata alla Toro costruzioni, in relazione al cantiere della zona dei “7 Nani” a Sistiana.
Si difende così l’impresa edile impegnata nella realizzazione di un complesso di una dozzina di unità immobiliari. I vigili avevano scritto nel verbale che era scaduto il 31 maggio uno dei provvedimenti che garantivano la possibilità di proseguire con l’attività di costruzione durante l’epidemia. Ma secondo i legali della Toro tale provvedimento doveva considerarsi «automaticamente prorogato per ulteriori novanta giorni», alla luce del decreto emesso dal governo.
In ogni caso, aggiungono gli avvocati dell’impresa, la Toro ha ugualmente pagato, «per evitare qualsiasi contestazione, pur rendendosi conto di subire ingiustamente l’elevazione di una sanzione e per evitare ogni polemica con il Comune».
I legali precisano anche la posizione dell’impresa, in relazione a un’altra accusa, mossa dai residenti dello stabile al numero 413 di Frankovec, che avevano lamentato un grave ritardo nell’esecuzione del rifacimento delle facciate. «La situazione – scrivono – è stata determinata da un lato dalle difficoltà oggettive causate dalla pandemia, dall’altro dai ritardi nei pagamenti alla stessa Toro per i lavori effettuati nel palazzo vicino». —
U.S.
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