La toilette pubblica più cara della Croazia in arrivo a Ragusa

Niente servizi nel centro storico, la Città stanzia 800mila euro per comprare e ristrutturare uno spazio di proprietà statale

TRIESTE Sarà la toilette pubblica più costosa della Croazia e dovrebbe entrare in funzione prima dell'inizio della stagione turistica del prossimo anno. È questa la promessa che l’amministrazione comunale di Ragusa (Dubrovnik) ha fatto dopo le reiterate proteste da parte di cittadini, ristoratori e proprietari di bar per la mancanza di servizi igienici pubblici nel centro storico della città. All'interno dei celebri bastioni ragusei, dove di anno in anno si registra un crescente numero di visitatori, nell’alta stagione turistica ogni giorno centinaia di persone vagano alla ricerca di servizi pubblici che non trovano. I turisti sono così costretti a recarsi nel porto vecchio di Ragusa, oppure a Borgo Polato e Borgo Pile, sobbarcandosi un lungo tratto a piedi. Come se non bastasse, i gabinetti pubblici che si trovano in queste aree risultano chiusi per buona parte della notte, con tutto ciò che ne consegue in termini di decoro urbano lungo calli e piazzette. Non è un problema da poco, visti i numeri dei turisti, accresciuti anche dall’arrivo delle navi da crociera: fino a sette al giorno, tanto che il Comune già lo scorso anno ne ha previsto il contingentamento.

Il sindaco Mato Franković ha dunque annunciato che la Città stanzierà sei milioni di kune (circa 809 mila euro) per l’operazione: la gran parte della cifra verrà spesa per l’acquisto di un vano di poco meno di 100 metri quadati, ora di proprietà dello Stato croato, dislocato in una via del pieno centro. Il ministero per i Beni statali ha confermato la richiesta d’ acquisto del pianterreno di un edificio giunta dall’amministrazione comunale di Ragusa. L’iter burocratico dovrebbe essere completato entro due mesi, ed è previsto che i lavori di ristrutturazione si concludano entro il mese di giugno del 2020.

«Ne faremo un bagno pubblico d'alto livello», ha dichiarato il sindaco parlando di toilette «a cinque stelle». «I commenti, non tutti positivi e alcuni anche canzonatori, si stanno sprecando - ha aggiunto il primo cittadino - ma noi siamo dell'avviso che una simile struttura sia assolutamente necessaria nella nostra città, dove i villeggianti si contano ogni giorno a migliaia. Naturalmente in questa toilette avremo anche uno spazio per i diversamente abili e uno dedicato alle mamme con bambini piccoli».

I bagni pubblici oggi esistenti al di fuori del centro storico sono aperti in inverno dalle 8 alle 22, e in estate fino alle 2 del mattino. Il primo cittadino ha promesso che la nuova struttura resterà aperta 24 ore su 24. —


 

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