La tensostruttura del Parco delle Rose ha le ore contate
GRADO Oltre 4 mila euro per l’incarico professionale per la redazione del progetto di fattibilità tecnica economica, progetto definitivo ed esecutivo, nonché l’incarico di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione per la rimozione della tensostruttura e la demolizione del palco del Parco delle Rose. È quanto ha deciso il Comune affidando l’incarico allo studio Techne di Grado. Un altro, piccolo passo, verso la trasformazione del Parco delle Rose che il Comune intende attuare con una spesa complessiva che supera abbondantemente i 4 milioni di euro e che prima di essere ultimato vedrà sicuramente passare ancora molto tempo.
Per ora tuttavia si va avanti con quei piccoli interventi che si possono finanziare con fondi di bilancio. Fra questi rientra anche la demolizione della tensostruttura e l’abbattimento del palco. Anche per questo intervento, oltre alle spese progettuali, si dovranno aggiungere gli ulteriori costi per l’effettuazione vera e propria dello smontaggio della tensostruttura e per la demolizione del palco. Tutto parte, spiega il Comune, a seguito delle verifiche e indagini effettuate sulle strutture portanti della tensostruttura che presenta qualche problema tant’è che il Comune ha ritenuto necessario procedere con lo smontaggio della stessa struttura per valutare lo stato di conservazione delle parti metalliche, al fine di procedere a una eventuale manutenzione straordinaria o eventualmente alla sostituzione della stessa.
Cosa quest’ultima che appare difficilmente praticabile poiché il grande progetto del rifacimento del Parco delle Rose prevede una copertura completamente diversa. L’intervento dovrebbe essere effettuato prima dell’avvio della nuova stagione turistica. Ciò significa che per la prossima estate difficilmente l’arena del Parco delle Rose potrà ospitare spettacoli (peraltro già la scorsa stagione c’era stato lo stop per motivi di sicurezza) a meno che non si noleggi il palco, che si creino i camerini ed eventualmente un’altra copertura.
Un’area, quella del Parco delle Rose, che rappresentava un momento davvero unico per assistere, sotto il cielo stellato, a proiezioni cinematografiche e spettacoli. Intanto, si diceva, il Comune va avanti a piccoli passi. Quest’anno ad esempio ha creato una piccola isola dedicata allo sport con particolari attrezzature per l’attività fisica che, tra l’altro, l’estate scorsa sono state ben frequentate dai giovani. Per il 2020 è invece prevista la realizzazione di un’altra “isola” quella dell’acqua che consiste in una piazza da 30 metri di diametro rialzata di 1,70 metri e circondata da una grande panchina circolare con zampilli d’acqua dove si potrà camminare e correre liberamente. Sarà un grande divertimento per i piccoli ma non mancheranno di certo nemmeno gli adulti in cerca di refrigerio estivo. —
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