La Svoc festeggia 80 anni con la Barcolana “bisiaca”

A fine gennaio, il 26, per la prima volta in Adriatico, ospitato a Monfalcone, il Convegno nazionale della vela d’altura. Alle porte dell’estate, tra fine maggio e i primi di giugno una mega regata nella baia di Panzano che punta a diventare la Barcolana locale e chiusura con la Festa dello Sport con le stelle della vela come testimonial. Non poteva che aprirsi in grande il 2013 per la Svoc, Società vela Oscar Cosulich di Monfalcone, che si appresta a festeggiare gli 80 anni. E sarà una partenza d’effetto considerato il Convegno nazionale della vela d’altura, novità assoluta ed eccezione il fatto che si tenga a Monfalcone (all’hotel Europalace) ospitato dalla Svoc. «È la prima volta che viene in Adriatico - conferma il presidente della Svoc, Sergio Lapo - in genere infatti si tiene sul Tirreno dove sono concrentrate barche e regate d’altura. Altrettanto vero è che tra Monfalcone e Trieste c’è una concentrazione unica di skipper la gran parte dei quali vengono ingaggiati su quelle barche per fare le regate».

E il 26 a Monfalcone si discuterà, ad altissimo livello velico, con i progettisti, di regolamenti per le prossime sfide nelle regate di settore. L’occasione sarà un gran bell’avvio dell’anno, il 2013, in cui la Svoc si appresta a festeggiare gli 80 anni dalla fondazione avvenuta nel 1933. Ma la vera festa si farà tra l’ultima domenica di maggio e i primi due giorni di giugno. «L’1 e 2 giugno la Svoc sarà la protagonista della festa dello Sport - annuncia Lapo - ci sarà una mostra fotografica e il sabato sera al Teatro la cerimonia con i testimonial, ovvero i nostri atleti e ci conto anche qualche campione olimpico».

Ma la vera festa popolare si terrà la domenica precedente. «Organizzeremo una grande regata - conferma il presidente - sarà la prima regata storica della città dio Monfalcone a cui saranno inviatti tutti i club velici. E ci proponiamo di far uscire tutte le 400 barche del nostro club che dibventeranno tantissime con quelle delle altre società».

Da un lato la festa, dall’altro il lavoro e l’impegno che continua. Ed ora il presidente Lapo è tranquillo: celebrati gli 80 anni si può tranquillamente pensare di veleggiare oltre ai 100. «Nonostante l’incertezza del momento - conferma in chiusura - siamo riusciti a rinnovare la concessione demaniale per altri 25 anni. Ed ora posso dire che abbiamo la ragionevole certezza di poter raggiungere i 100 anni di storia».