La strage di Peteano, 45 anni di dolore

SAGRADO. Oggi alle 10, a Peteano, in Comune di Sagrado, alla presenza del comandante generale dell’Arma dei carabinieri, generale di corpo d’armata Tullio Del Sette e delle massime autorità regionali e provinciali militari, civili e religiose, si è tenuta la commemorazione del 45° anniversario della strage in cui persero la vita i tre carabinieri.
Sono passati 45 anni. Esatti. Pioveva a dirotto, quella sera del 31 maggio 1972. Da poco era terminata a Rotterdam la finale della Coppa dei campioni tra l’Ajax e l’Inter, battuta da due gol di Cruijff.
Da un bar, il “Nazionale” di Monfalcone, partì una telefonata anonima ai carabinieri di Gradisca d’Isonzo. Erano le 22.35. A ricevere e a registrare la chiamata fu il centralinista di turno Domenico La Malfa. Il testo della comunicazione, in dialetto, fu il seguente: «C’è una 500 bianca vicino alla ferrovia, sulla strada per Savogna, con due fori sul parabrezza».
Sul posto segnalato giunsero tre gazzelle dei carabinieri. La prima pattuglia ad arrivare fu quella dei militari dell’Arma di Gradisca, con l’appuntato Mango e il carabiniere Dongiovanni. L’utilitaria era visibile in un viottolo di terra battuta, subito dopo una curva. Mango decise di chiamare il suo ufficiale, il tenente Tagliari, che partì anche lui accompagnato dal brigadiere Antonio Ferraro e dal carabiniere Donato Poveromo: arrivarono sul posto con una seconda gazzella alle 23.05. Successivamente arrivò sul posto una terza pattuglia da Gorizia. I carabinieri Antonio Ferrero, Donato Poveromo e Franco Dongiovanni tentarono di aprire il cofano del mezzo, provocando l’esplosione dell’auto e rimanendo uccisi, mentre altri due militari rimasero gravemente feriti.
Peteano è uno dei pochi attentati dell’epoca di cui si conoscano i responsabili: Carlo Cicuttini, Ivano Boccaccio e il reo confesso Vincenzo Vinciguerra.
Sono passati 45 anni da quella notte, ma Peteano è rimasto un segno indelebile nella storia di Gorizia, della regione, della nazione. Una ferita che non riesce a rimarginarsi. Peteano è una pagina di quello stragismo italiano che ha seminato morte in tutta Italia, da piazza Fontana a piazza della Loggia, dalla stazione di Bologna all’Italicus.
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