La storica pasticceria Pirona finisce in vendita sul web
In rete l’annuncio immobiliare dello storico locale amato da Joyce accanto a vecchi capannoni ed ex siti industriali

TRIESTE Scorrendo gli annunci immobiliari relativi alla provincia di Trieste oggi capita di imbattersi in un anonimo annuncio inserito da un’agenzia di Faenza, la Real Estate Discount, che pubblicizza la possibilità di acquistare un locale commerciale in Largo Barriera.
A Trieste sparisce la pasticceria di Joyce
«Negozio al piano terra di uno stabile d’epoca sito nel centro del comune di Trieste», si legge nella descrizione. Scorrendo le fotografie a corredo dell’annuncio, si scopre che quell’immobile, proposto come un comune foro commerciale, è l’antica pasticceria Pirona. Un colpo al cuore vedere quel gioiello tanto caro a Joyce finire nel mucchio, in una serie di proposte commerciali tra un capannone in via Tominz e un opificio in via Carletti. «L’unità è suddivisa in diversi locali tutti collegati tra loro in successione; quello frontale risulta adibito a zona vendita e visibile dalla principale via e quelli retrostanti sono destinati a retrobottega e magazzino-. Completa la proprietà un wc di pertinenza accessibile dal cortile condominiale». Superficie commerciale 160 mq, superficie catastale 95 mq, prezzo 268 mila euro.
«La pubblicazione di questo annuncio – fa sapere il Gruppo Unicredit – è la prova della proattività di Unicredit Leasing per trovare una soluzione alla vicenda sondando il mercato per eventuali manifestazioni di interesse».
Real Estate Discount si presenta come «un servizio offerto da It Auction srl, casa d’aste internazionale con sede in Italia specializzata nella vendita on-line di prodotti finiti, macchinari industriali e immobili provenienti da vendite giudiziarie». Sull’annuncio relativo a Pirona che attribuisce all’immobile anche un numero di asta, il 3243, c’è anche un link che consente di restare aggiornati sulle novità relative a quella proposta come nuovi prezzi di base d’asta e condizioni di vendita. Ma Unicredit Leasing spiega che quella adottata non è una reale messa all’asta bensì una formula per capire se c’è qualche operatore interessato. Le fotografie pubblicate sull’annuncio mostrano di Pirona i magazzini, il laboratorio e la parte riservata alla vendita con gli arredi liberty oggi di proprietà dalla Fondazione CRTrieste e che un papabile acquirente dovrebbe successivamente rilevare. Un dettaglio non specificato.
In allegato all’annuncio si trovano anche una serie di documenti relativi a quel lotto e non si fa cenno al valore storico di quel locale, ai vincoli posti di recente dalla Soprintendenza. Verosimilmente i documenti sono stati redatti precedentemente e i dettagli verranno resi noti solo a chi manifesta concreto interesse all’acquisto.
Parallelamente Unicredit Leasing, dopo aver ritenuto «non in linea con le aspettative» la proposta di acquisto del titolare Il Pane Quotidiano, Paolo Fontanot, come aveva già precisato non intendere chiudere le porte all’imprenditore triestino che fin dalle prime battute aveva manifestato il suo interesse a rilevare quel locale, rendendosi disponibile ad un incontro e ad esaminare una nuova proposta economica.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video