La stella rossa fa litigare Gorizia

Cosma, assessore comunale della Destra, attacca la cerimonia partigiana del 21 aprile: «È filotitina»
Di Francesco Fain

GORIZIA. Per l’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e per l’Associazione volontari libertà di Gorizia è un appuntamento importante. Sabato 21 aprile ci sarà, infatti, lo scoprimento della lapide commemorativa ai caduti nella battaglia partigiana di Gorizia del settembre 1943: una cerimonia che ha ottenuto anche il patrocinio della Provincia.

Ma l’avvenimento è al centro di una durissima polemica tutta politica. A sollevarla l’assessore comunale allo Sport (ma soprattutto esponente di spicco de “La Destra” dopo una vita passata nel Msi e nella Fiamma tricolore) Sergio Cosma. Quella manifestazione non gli va proprio giù e lo si capisce dalla durezza della sua presa di posizione: poche parole ma estrememente chiare. «La Destra, a firma del suo candidato capolista Sergio Cosma, critica apertamente la manifestazione partigiana del 21 aprile prossimo definendola “comunista e filotitina” ad iniziare dall’invito pieghevole fatto pervenire alle autorità dove campeggiano i ritratti di due partigiani con tanto di fazzoletto rosso e bustina militare con stella rossa su base con i colori della bandiera jugoslava».

Per completezza di informazione, abbiamo riprodotto in alto una porzione del volantino al centro delle critiche: così il lettore avrà la possibilità di farsi un’idea del “germe” scatenante la furibonda polemica. Sergio Cosma continua affermando che, «unico in Giunta comunale», votò contro la delibera che permetteva la posa in opera della lapide in quanto «se la pseudo-battaglia fosse stata vinta dai partigiani provenienti da Selz oggi il confine italiano si troverebbe sul Tagliamento», ironizza l’assessore comunale e candidato consigliere.

«Per quanto mi riguarda - aggiunge - oggi si dovrebbero lasciare da parte simili celebrazioni e tutti assieme invece dovremmo affrontare con serietà le questioni che affliggono l’Italia “sgovernata” da Mario Monti che supertassa i cittadini e vede quotidianamente migliaia di lavoratori rimanere disoccupati mentre la massa dei pensionati non arrivano a fine mese e chi lavora ha un futuro incerto non sapendo se riuscirà ad arrivare alla pensione. La Destra pertanto invita i partiti che sostengono questo governo, prima di levargli il voto, a varare una legge che destini i danari del finanziamento a loro riservato a quanti, anche a Gorizia , con meno tasse ed incentivi, vorrebbero intraprendere una attività lavorativa».

Ricordiamo che la cerimonia dello scoprimento della lapide commemorativa ai caduti nella battaglia partigiana di Gorizia del settembre 1943 avrà luogo appunto il 21 aprile alle 10 nel piazzale Martiri per la Libertà d’Italia. Sono previsti i saluti di Mirko Primožic, presidente dell’Anpi di Gorizia, di Mario Merni presidente Avl di Gorizia, di Paolo Padovan che è presidente dell’Anpi ma a livello provinciale e di Štefan Cigoj, presidente dello Zb di Nova Gorica. L’oratore ufficiale sarà Marisa Ombra che è vicepresidente nazionale dell’Anpi. Parteciperà anche il coro “Jezero” di Doberdò del Lago.

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