La soprintendente Picchione trasferita all'Aquila

La responsabile ai Beni architettonici del Fvg destinata a guidare l'analogo ufficio abruzzese. Il sostituto, al momento non indicato, si occuperà pure dei Beni storico-artistici, il cui ufficio finora è stato guidato da Caburlotto, diventato a sua volta capo del nuovo Polo museale regionale di Aquileia, Cividale e Miramare
Maria Giulia Picchione
Maria Giulia Picchione

Da Trieste a L'Aquila. Nel valzer nazionale dei dirigenti in forze al ministero dei Beni culturali, conseguente alla riforma Franceschini degli uffici ministeriali diventata legge a fine 2014, la soprintendente ai Beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, Maria Giulia Picchione, è destinata a essere trasferita e ad assumere in Abruzzo l'analogo incarico di soprintendente al territorio. Picchione, al momento, resta al suo posto ma il "trasloco" in questione dovrebbe essere imminente, come per tutti gli altri suoi colleghi d'Italia soggetti appunto al procedimento amministrativo di trasferimento deciso a Roma. I tempi dipenderanno anche dall'individuazione del sostituto, che andrà a guidare la nuova Soprintendenza regionale ai Beni culturali, frutto della fusione in base alla riforma Franceschini della Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici e di quella ai Beni storico-artistici, retta finora da Luca Caburlotto, il quale a sua volta è stato scelto come responsabile del nuovo Polo museale del Friuli Venezia Giulia di Aquileia, Cividale e Miramare. "Non sapiamo ancora nulla di certo da Roma", si limita a dire per ora Picchione.

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