La Sissa inaugura l'anno accademico. Ruffo: "Italia incapace di valorizzare i talenti"

Durante la cerimonia su Zoom Ruffo si è soffermato su due elementi fondamentali: il merito, appunto, e l'equità, che «deve essere il principio cardine nella selezione degli studenti, facendo attenzione a non privilegiare gli studenti provenienti dalle famiglie più agiate».
La Sissa in via Bonomea a Trieste
La Sissa in via Bonomea a Trieste

"Sissa is...": a Trieste l'inaugurazione dell'anno accademico

TRIESTE - «Il vero male del nostro Paese è l'incapacità di valorizzare il talento, soprattutto quello dei giovani e delle donne. Il sistema universitario italiano è percepito come chiuso e impermeabile dai brillanti giovani, italiani e stranieri, che in questi anni hanno scelto di non fare la loro carriera in Italia».

Lo ha detto il Direttore della Scuola internazionale di studi superiori avanzati di Trieste (Sissa), Stefano Ruffo, nel suo discorso di inaugurazione del 42° anno accademico. Ruffo si è soffermato su due elementi fondamentali: il merito, appunto, e l'equità, che «deve essere il principio cardine nella selezione degli studenti, facendo attenzione a non privilegiare gli studenti provenienti dalle famiglie più agiate».

Ne discende che «è estremamente importante che il Paese continui ad investire in Atenei che pratichino l'eccellenza nella formazione e nella ricerca e che, allo stesso tempo, sostengano gli studenti più meritevoli».

Da questo punto di vista, alla Sissa in 42 anni hanno conseguito il Diploma di PhD, equivalente al dottorato italiano, 1477 giovani ricercatrici e ricercatori, un terzo di questi stranieri e un terzo donne, provenienti da tutti i continenti e da 80 paesi, tra cui Cina, India, Iran, Russia, Argentina, Polonia, Vietnam. Nell'anno accademico 2020/21 sono 291 gli studenti iscritti (73 immatricolati al primo anno), dei quali 99 gli stranieri e 76 le donne, di questi buona parte non europei.

Negli anni la Sissa ha ottenuto 25 progetti del prestigioso European Research Council (ERC), classificandosi tra le migliori Istituzioni in Europa, soprattutto considerando la sua taglia ridotta, circa 80 docenti. Dopo l’Ateneo triestino anche la Sissa si riunirà virtualmente mercoledì alle 11 per celebrare il nuovo anno accademico e guardare insieme al futuro. Il nuovo piano di finanziamento del Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) e le prospettive per il mondo scientifico saranno al centro della cerimonia.

Tra gli ospiti Eveline Crone, vice-Presidente dell’Erc, e la ministra dell'Università e della ricerca Maria Cristina Messa. L’Opening Ceremony si è svolta su Zoom e sarà trasmessa su Youtube.

Al suo discorso di benvenuto seguiranno i saluti di Manuela Santo, studentessa di dottorato in neuroscienze. L’evento sarà l’occasione per conferire riconoscimenti al personale.

 

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