La Serbia non colpevole di genocidio

Sentenza definitiva e non appellabile: Belgrado non è responsabile degli oltre 10mila morti registrati nelle Krajine e a Vukovar durante la guerra balcanica d'inizio Anni Novanta. Ora si attende il verdetto sul procedimento analogo contro la Croazia
La Corte internazionale dell'Aja durante la lettura della sentenza
La Corte internazionale dell'Aja durante la lettura della sentenza

Il Tribunale internazionale dell'Aja ha emesso stamane la sentenza definitiva e inappelabile sulle accuse di genocidio rivolte alla Serbia nel 1999 dalla Croazia. Secondo i giudici la Serbia non è responsabile del genocidio avvenuto in varie parti della Croazia (Krajine) e nell'area di Vukovar quando, secondo l'accusa della Croazia, sono state sterminate più di 10mila persone in quanto essa non esisteva in quel periodo ancora come Stato e non aveva sottoscritto la convenzione internazionale contro il genocidio.

Secondo la Corte i miliziani serbi rispondevano a ordini che giungevano direttamente da Belgrado in quanto la Repubblica federativa di Jugoslavia è rimasta in vita fino al 1992.  

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