La scuola di Brazzano premiata dal ministero dell’Istruzione

Al progetto “Energia libera tutti” anche una menzione d’onore dalla Regione. Il video realizzato dagli studenti affronta il tema delle risorse rinnovabili

CORMONS. Un premio dal Ministero della Pubblica Istruzione e una menzione d’onore dalla Regione per il progetto “Energia libera tutti”, oltre a un altro riconoscimento regionale sul tema “Sfide digitali: Agenda 2030”.

È ciò che hanno ricevuto i ragazzi della scuola elementare in lingua slovena di Brazzano in questo 2018 ricco di soddisfazioni grazie al loro impegno su più fronti, spronati dall’intraprendenza dell’insegnante Mateja Nanut, docente di riferimento per tutti i progetti premiati. È proprio lei a spiegare nel dettaglio quale sia stato il lavoro svolto dai ragazzi del polo brazzanese. «Abbiamo partecipato alla 26.a edizione di “Immagini per la Terra”, un format multidisciplinare inerente tematiche come la scienza, la tecnologia, l’arte, l’immagine e la lingua italiana proposto dal Ministero della Pubblica Istruzione. Abbiamo lavorato per un mese e mezzo su questo progetto, svolgendo delle ricerche ad hoc sul tema dell’energia nel mondo, quali e dove siano i Paesi più avanzati e quelli più sottosviluppati in ambito energetico, approfondendo argomenti come quello delle fonti rinnovabili. Abbiamo poi realizzato un video con i ragazzi come protagonisti, visibile anche su YouTube e messo a punto un’illuminazione a led utilizzando degli agrumi. La nostra proposta è piaciuta talmente tanto da venire premiata a Roma dal Ministero, e per lo stesso progetto abbiamo ricevuto una menzione d’onore ed un certificato ufficiale anche dalla Regione».

E proprio su indicazione di quest’ultimo ente, i ragazzi hanno lavorato poi anche ad un’altra iniziativa, quella dal titolo “Sfide Digitali: Agenda 2030”: «Una sorta di vademecum su come mantenere e migliorare il mondo, realizzando anche in questo caso – continua la maestra Mateja – un video su come utilizzare al meglio l’acqua, imparando a non sprecarla, ad utilizzare al meglio le luci evitandone la dispersione, informando i ragazzi sui metodi della raccolta differenziata. I bambini recitano delle parti in questo video, e grazie al loro ottimo lavoro la scuola ha vinto 500 euro di premio dalla Regione».

Ma il polo di Brazzano è anche altro: particolarmente interessante, ad esempio, è il gemellaggio in atto con le scuole di Trajc (Slovenia) e di Klagenfurt (Austria): «Siamo tutte accomunate dallo studio della lingua slovena – spiega l’insegnante referente Irene Ferlat – e da tre anni svolgiamo scambi culturali con loro: lo scorso anno sono venuti loro a Cormons, l’anno prima ci eravamo invece incontrati a Klagenfurt, mentre quest’anno saremo in Slovenia. È un’interessante occasione per confrontarci e crescere».

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