La scommessa di TriestEspresso: a fine ottobre nel Centro congressi
TRIESTE. TriestEspresso Expo conferma le date per il 2020 e scommette tutto sulla fine dell’emergenza sanitaria e la ripresa dell’economia. La fiera biennale business-to-business dedicata ai professionisti della filiera caffeicola si svolgerà dal 22 al 24 ottobre nei nuovi spazi, ancora work in progress, del Trieste Convention Center, gli stessi che ospiteranno Esof2020, come noto in programma ora dal 2 al 6 settembre anziché dal 5 al 9 luglio come previsto prima della pandemia.
Organizzata da Aries scarl, azienda in house della Camera di commercio della Venezia Giulia, in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste, TriesteEspresso Expo conferma il suo status di appuntamento di ampio respiro internazionale, con circa 200 espositori, tra i quali i principali brand di settore, e con i più importanti buyer dello stesso. «Un evento atteso dal settore – commenta Antonio Paoletti, presidente della Cciaa Vg – perché diventato ormai un momento fondamentale di confronto e business. Quest’anno, poi, il salone dell’espresso intende esserlo ancora di più, un vero e proprio punto di ripartenza per un comparto che risente dell’emergenza collegata al Covid-19 ma che si sta preparando a risalire la china».
Una ripartenza in cui la Camera di commercio della Venezia Giulia e l’Associazione Caffè Trieste, partner dell’evento, credono fortemente. «Trieste Capitale del Caffè – ha proseguito Paoletti – non è solo un marchio registrato da Camera di commercio, Regione Fvg e Comune di Trieste ma una realtà fatta da una filiera che va dal chicco di caffè crudo alla tazzina di espresso appena servita al bar».
Parliamo, inoltre, di una manifestazione che sarà molto “social”: a breve, sulla pagina Facebook del salone, verranno pubblicati dei brevi video con protagonisti gli attori principali di una filiera del caffè che rappresenta un vero e proprio brand cittadino. «Siamo affiancati da imprenditori del settore – ha sottolineato Paoletti –, che hanno già voluto testimoniare la loro presenza, come Massimiliano Fabian di Demus, Arianna Mingardi della muggesana Amigos Caffè Trieste, Franco Bazzara di Bazzara Caffè, l’esperto conosciuto a livello internazionale Andrej Godina e molti altri».
TriesteEspresso Expo, nel corso degli anni, è cresciuto in maniera esponenziale – passando dai 2 mila 798 visitatori del 2002 agli oltre 13 mila di questi ultimi anni – pur essendo stato costretto a “traslocare” forzatamente da uno spazio fieristico nato appositamente ma ormai obsoleto, come era appunto quello della Fiera di Trieste, a un’area “sperimentale”, quella del Porto vecchio, decisamente più suggestiva anche se densa di problematiche logistiche e squisitamente tecniche.
L’area espositiva dell’antico scalo, che con Esof2020 acquisirà certamente rilevanza internazionale e prestigio, con TriesteEspresso Expo trova una collocazione legata al business di una delle filiere caffeicole più importanti al mondo. Il tutto in una città, Trieste, che importa, lavora, prepara e beve caffè da 300 anni, che ospita corsi di alto livello dedicati agli aspetti economici e scientifici del caffè, è consapevole dell’impatto economico che l’intera filiera del caffè espresso può avere sullo sviluppo e sulla crescita di un’ampia gamma di aziende, dagli importatori ai distributori, dai torrefattori ai bar e ristoranti.
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