La scienza si racconta in cinque puntate: esperienze e volti di ricercatori in video

Al via il 20 marzo la seconda serie web di Tech-Stories, iniziativa di Area Science Park per un “dietro le quinte”
Un’immagine tratta dal primo video sull’acqua
Un’immagine tratta dal primo video sull’acqua

TRIESTE Sono i volti e le storie di chi quotidianamente lavora per far progredire le nostre conoscenze sul mondo, consapevole dell’immenso potere trasformativo delle nuove idee. Ritornano con una seconda serie di cinque puntate Tech Stories, i video-racconti di Area Science Park in cui la scienza si fa narrazione e i ricercatori si mettono a nudo per svelare le proprie visioni, aspirazioni e intuizioni, che sono il vero motore del progresso scientifico e tecnologico. Dietro ogni scoperta, dietro ogni nuova idea, ci sono gli scienziati che l’hanno elaborata, passo dopo passo, per renderla realtà tangibile.

La serie web di Area Science Park li prende dal loro dietro le quinte quotidiano, fatto di lavoro nei laboratori e negli uffici, per metterli sotto la luce dei riflettori e dar voce alle loro invenzioni e al loro modo di vedere il futuro. Anche la seconda stagione di Tech Stories, il cui primo episodio sarà online sui canali web di Area Science Park a partire dal 20 marzo, ha come autore Pablo Apiolazza, founder di APZmedia, art director e filmaker, il cui occhio cinematografico, sensibilità artistica e curiosità sono parte insostituibile del racconto. Per le storie da raccontare si è pescato dall’ampio bacino costituito dal parco scientifico e tecnologico Area Science Park, che al proprio interno ospita oltre 2700 tra ricercatrici, ricercatori, imprenditrici, imprenditori, e personale tecnico e di supporto in 65 di centri di ricerca e imprese.

I campi d’indagine spaziano dalla genomica ai nuovi materiali, dall’intelligenza artificiale alla salvaguardia ambientale, dall’agricoltura di precisione alle tecnologie per lo spazio e digitali. I protagonisti di questa seconda serie di Tech Stories saranno tutti uomini, provenienti da ambiti molto differenti tra loro. Il protagonista della prima puntata, dal titolo “The source of life”, sarà Davide Russo, technical director di Idrostudi, società che si occupa, grazie a metodologie innovative, dello sviluppo di progetti e soluzioni affidabili per un utilizzo condiviso e razionale della risorsa acqua. Quindi toccherà a Martino Jerian, Ceo e fondatore di Amped, con cui in “The truth behind the pixels” si esplorerà il mondo della tecnologia video impiegata in campo investigativo: grazie a un software in grado di risolvere ogni problematica di elaborazione delle immagini la sua azienda è leader mondiale nella tecnologia video forense. Con il ricercatore Carlos Coda Zabetta in “Every life counts” si conoscerà l’universo di Billimetric, azienda specializzata in kit diagnostici a basso costo per misurare la concentrazione plasmatica di bilirubina, allo scopo di prevenire i danni neurologici causati dall’ittero neonatale, in particolare nei Paesi in via di sviluppo. Federico Urban, co-fondatore di Plus e protagonista della quarta puntata di questa seconda serie, dal titolo “From data to knowledge”, ci porterà nel mondo delle tecnologie informatiche più innovative, dal machine learning all’intelligenza artificiale, e ce ne farà scoprire le applicazioni nei settori automobilistico e biotecnologico. Ultimo, ma non per importanza, sarà il duo composto da Marco Francese e Saul Ciriaco, che in “The world below” parleranno della società Shoreline, che collabora con il WWF e altre organizzazioni di preservazione ambientale in tutto il mondo, fornendo soluzioni e know how per la cura dell’ambiente marino.

Ogni puntata verrà pubblicata a distanza di una decina di giorni dalla precedente, accompagnando così il pubblico per quasi due mesi in una full immersion nel mondo dell’innovazione tecnologica che plasmerà il nostro futuro. —


 

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