La scena gothic a Trieste: il mondo visto dall'oscurità
Il piccolo ma compatto gruppo Licht und Blindheit tiene vivo il movimento dark tra musica e arte. Ecco quali altri band animano la scena locale

Eleonora Biondi, Paola Sorrentino e Drakonìa InChain
Licht und Blindheit: come una canzone dei Joy Division (singolo del 1980 rinominato poi "Atmosphere"). Così si chiama il più grande ritrovo a tema gothic/post-punk/new wave della regione.
Licht und Blindheit nasce a Trieste nel 2011 e negli anni organizza serate in varie location (in città al Naima Club, D-Sotto, Tetris, Etnoblog, RedRace e al Channel Zero di Lubiana, alla Cas'Aupa di Udine) ospitando dj e band della scena dark italiana e regionale, tra candele, proiezioni e dipinti che rendono l'atmosfera veramente suggestiva. Il Licht und Blindheit nasce per volontà di Paola Sorrentino, veterana delle serate più oscure di Trieste, e Eleonora Biondi, giovane appassionata dei generi più di nicchia. Dopo un primo anno di rodaggio, il duo diventa una triade con l'aggiunta di Drakonìa InChain, eclettica artista che aggiunge la sua esperienza pubblicitaria e porta la serata a pieno rodaggio. Dal 2017 il Licht und Blindheit ritorna all'ovile che l'ha visto nascere, il Tetris.

Il pubblico della serata Licht und Blindheit
Ne parliamo nella seconda puntata del nostro speciale sulle controculture, in edicola il 4 gennaio 2017.
Ecco gli altri artisti della scena triestina, dove ci sono sì molti più gruppi rock e metal che goth, eppure la comunità è molto solida.
Ecco gli altri artisti della scena triestina, dove ci sono sì molti più gruppi rock e metal che goth, eppure la comunità è molto solida.
Francis and the Phantoms - Gruppo dark regionale che canta anche in friulano
Suoneranno sabato 7 in via della Rotonda 3 a Trieste alle 21.30
Der Himmel über Berlin - Si rifanno a un post punk chiaramente debitore a gruppi come Joy Division, Bauhaus e Sisters of Mercy, ma con un tocco di contemporaneità che li rende facilmente collocabili ed originali al tempo stesso (qui alcuni video)
Ed eccoli a Balcony Tv, di cui abbiamo scritto nella prima puntata del nostro viaggio nelle controculture. Dopo alcuni demo, nel 2012 esce il loro primo lavoro realizzato in studio dal titolo: "Memories never fade" al quale, dopo un radicale cambio di formazione, seguirà un live registrato allo storico Shelter Club di Milano nel novembre del 2013, naturale conseguenza di una fitta serie di concerti. Il secondo album si chiama "Shadowdancers" ed è del 2014.

Der Himmel Uber Berlin
Nel 2015 fanno uscire su cd i demo targati 2011-2012 e il nuovo ep "Emesys". Davide Simeon alla chitarra, Stefano Bradaschia al basso, Riccardo Zamolo alla batteria e Teeno Vesper alla voce annunciano ora un nuovo album, "Amnesia" in uscita per l'etichetta francese Unknown Pleasures Records ed un tour europeo.
My Mannequin - "Un solido e puro goth’n’roll"
I My Mannequin nascono nel 2012 per volere del bassista Michele, il batterista Gian Battista, ed il chitarrista Lorenzo, che avevano avuto modo di collaborare già nel 2009. I tre iniziano a provare le basi dei primi pezzi, orientandosi verso un gothic influenzato tanto da gruppi metal quali Paradise Lost e Sentenced, quanto hard rock come i The 69 Eyes; la formazione si completa con il fondamentale ingresso di Eleonora (ex Chaosphere) alla tastiera, e Gjorgji (ex Der Himmel über Berlin) alla voce. Nel 2016 esce l'ep "As daylight deceives", intanto Lorenzo lascia la band e viene sostituito da Simone "Nino" Manfredi.
Non strettamente dark ma apprezzati dal pubblico abbiamo infine i La//Heine, e nella vicina Monfalcone i Walkyria (cover band dei Rammstein).
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