La scabbia infetta 23 marinai di Msc Armonia
Ventitrè marinai brasiliani della nave da crociera all'Arsenale per la carena, sono stati portati all'ospedale Maggiore
TRIESTE. Ventitrè uomini tutti di origine brasiliana dell'equipaggio della nave da crociera "Msc Armonia", sono stati sbarcati perché sui loro corpi presentavano sintomi riconducibili alla scabbia. Sono stati visitati mercoledì nel reparto infettivi dell'Ospedale Maggiore dove hanno passato anche la notte. Ieri sera solo quattro erano ancora trattenuti nel reparto per essere curati, ma gli altri diciannove, una volta dimessi, non sono più stati accolti a bordo dell'unità che oggi dovrebbe partire da Venezia per la crociera pasquale con più di 1500 ospiti a bordo. La "Msc Armonia" nelle ultime ore ha subito una totale disinfestazione e sterilizzazione. Tutto l'equipaggio è stato visitato con grande determinazione da medici specialisti. «Non è emerso nessun altro caso con sintomi analoghi a quelli dei 23 marinai sbarcati fin da mercoledì» ha spiegato ieri in serata Maurizio Salvi, direttore delle Relazioni esterne di "Msc Crociere".
«La nave partirà da Venezia regolarmente, con l'orario stabilito, perché tutto è stato riporto nella norma e nelle regole. Certo è che mentre la Msc Armonia era in bacino all'Arsenale San Marco per fare carena, queste 23 persone hanno tenuto comportamenti non in linea con gli standard di qualità della nostra Compagnia. È un episodio spiacevole e imbarazzante a cui abbiamo immediatamente posto adeguato rimedio a garanzia dei nostri clienti. In un verso i 23 sono stati immediatamente sbarcati, nell'altro la nave è stata sanificata completamente».
Fin qui la compagnia armatrice, una delle più importanti a livello non solo crocieristico. I 23 marinai forzatamente messi a terra, sono tutti brasiliani e i sintomi da loro manifestati hanno provocato non pochi problemi. Dall'Arsenale San Marco sono stati trasferiti in ambulanza all'Ospedale Maggiore. Dal reparto infettivi, dopo le prime cure, alcuni sono stati dimessi già nella serata di mercoledì.
Una volta ritornati all'Arsenale per salire a bordo sono stati respinti, in quanto già "sbarcati" dalla Compagnia armatrice. Chi era rimasto all'ospedale ha dormito su materassi gettati a terra perché non c'erano letti sufficienti per accogliere tutti i marinai ammalati. Gli altri degenti e i loro parenti sembrano di non aver gradito la rumorosa presenza carioca, specie dopo aver appreso il motivo del ricovero di massa. La scabbia in effetti fa paura anche se non è ritenuta pericolosa dai medici, ma solo fastidiosa.
Il contagio tra gli adulti avviene prevalentemente per contatto sessuale e questo sembra essere accaduto ai marinai brasiliani. Il rischio di diffusione attraverso lo scambio di indumenti, di biancheria da letto e asciugamani, è basso. La scabbia è endemica in tutto il mondo e colpisce persone di ogni livello sociali, senza distinzione di età o di sesso. Rara fino a 30 - 40 anni fa, è divenuta nuovamente frequente. I motivi delle sue periodiche ricorrenze non sono noti, mentre sono certi alcuni fattori che ne favoriscono la diffusione, spesso in modo indipendente fra loro. Nei Paesi occidentali, questi fattori sono costituiti dallo scarso livello igienico, dalla promiscuità, dai viaggi internazionali.
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