La Rinascita entra nell’orbita Ubik

Dopo 35 anni un pezzo di storia monfalconese volta pagina. È la metafora probabilmente più azzeccata per annunciare, sabato, la chiusura per tre settimane della libreria Rinascita di viale San Marco. La saracinesca si risolleverà il 18 febbraio e da quella data Ubik, marchio in franchising del gruppo MG-Giunti Messaggerie, la società costituita dall’alleanza di due gruppi indipendenti che operano nel mercato del libro, farà ufficialmente la sua comparsa in città. Dietro al bancone rimarranno i volti familiari degli attuali proprietari (Milvia, Mauro e Virna), che si sono affiliati alla catena, e anche dei loro dipendenti (Francesca, Maja, Natale ed Elisabetta). Ma verrà decisamente superata la vocazione di locale e fornitissima libreria (500 metri quadrati di negozio, per 35mila titoli e 53mila esemplari in scaffale) per entrare definitivamente in un circuito nazionale. La libreria più grande e più nota di Monfalcone, a sette anni di distanza dal trasferimento dalla storica sede di viale Verdi, dunque cambia pelle. Non per questo il nome “Rinascita” tramonterà, anzi. La scritta campeggerà all’esterno dei locali, a fianco del marchio Ubik. E ugualmente rimarrà impressa sugli scontrini dei futuri acquisti. «L’affiliazione alla Ubik - spiega Mauro Kellner, da 17 anni tra le corsie della Rinascita e figlio della storica titolare Milvia Stabile - avverrà sul solco della continuità rispetto all’attuale gestione e coinciderà con il 35° anno di attività della libreria, inaugurata proprio nel febbraio del 1977. È una bella occasione per girare pagina e aprire un nuovo capitolo, anche se il libro rimarrà sempre lo stesso. La mia famiglia, infatti, manterrà la società e opererà come libraio indipendente all’interno del circuito, conservando alcune peculiarità, come la prenotazione e la distribuzione di libri scolastici, la diffusione degli autori locali o i momenti di incontro e dialogo con gli scrittori». Visivamente cosa cambierà? «Ci sarà un look più moderno, si trasformerà la disposizione interna degli spazi e i colori saranno diversi - replica -, in linea con il marchio Ubik. In questo momento di generale crisi economica è stato importante fare qualcosa per mantenere la storia del nostro negozio, poiché altrimenti competere con le grande distribuzione e le grosse catene per noi sarebbe stato impossibile: Ubik è multieditore e ci dà la forza necessaria a proseguire nelle prerogative di librai indipendenti, conoscendo e valorizzando il territorio». Tra le novità, gli orari di apertura: il punto vendita sarà attivo da lunedì a sabato (9-13 e 15.30-19.30) e anche la prima domenica di ogni mese. «Il cliente – conclude Kellner – avrà la possibilità di sconti maggiori e potrà cumulare punti della nuova tessera anche con gli acquisti in altre librerie Ubik presenti in Regione, ovvero Udine, Cividale, Gorizia e prossimamente Trieste, o in Italia (una cinquantina, ndr)». La vernice del punto vendita avrà luogo una decina di giorni dopo la riapertura della Rinascita-Ubik, con qualche special guest. Del resto, come clienti, la libreria del viale ha negli anni collezionato parecchi volti noti: da Margherita Hack a Paolo Rossi, passando attraverso Moni Ovadia, Pino Cacucci, Veit Heinichen o Marco Travaglio.
Tiziana Carpinelli
Riproduzione riservata © Il Piccolo