La Regione: "Non possiamo reggere ulteriori arrivi di migranti"

Ondata di sbarchi di migranti, e altri profughi sono in arrivo in Friuli Venezia Giulia. Ma "la Regione, pur esprimendo la massima solidarietà a una situazione nazionale di grande criticità, non può sopportare ulteriori arrivi e stigmatizza il fatto di non essere stata minimamente coinvolta nemmeno a livello di informazione". Lo afferma l'assessore regionale all'Immigrazione e solidarietà Gianni Torrenti. L'assessore specifica che «200 profughi sono già arrivati e cento sono in arrivo e di questi 200 è stato possibile sistemarli perché prudenzialmente erano già stati trovati degli spazi». Inoltre, la Regione non è stata tempestivamente coinvolta, ma «abbiamo appreso la notizia degli arrivi dei nuovi profughi quando già una parte erano giunti in regione e una parte erano in viaggio». L'assessore infine rimarca che il Fvg non è più in grado di dare risposte rapide alle richieste delle Autorità centrali, «in quanto stiamo fronteggiando anche i nostri arrivi di terra. Questi erano stati compresi negli accordi per il computo dell'accoglienza. Evidentemente, il Governo in un momento di emergenza ha sottovalutato le nostre esigenze specifiche». Secondo Torrenti "in questo momento serve un'informazione tempestiva, un carico sostenibile per il territorio e una risposta nazionale omogenea, come è stato concordato nella Conferenza delle Regioni".
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