La Regione Fvg blinda terme, park e sabbiature a Grado
GRADO. Marzo 2020, anzi esattamente 23 marzo 2020. Questa la data prevista per il collaudo delle “Nuove Terme Marine”. Un anno prima, il 2 marzo 2019, ci dovrebbe essere invece il collaudo del parcheggio multipiano. Il bando di gara dovrebbe partire a gennaio 2017. Questo il cronoprogramma reso noto ieri. Confermata inoltre la spesa di oltre 29 milioni di euro (esattamente 29.711.264,55 euro) per le Terme oltre ai 2 milioni di euro per il parcheggio, questi ultimi a carico del Comune (gli altri sono fondi erogati dalla Regione). Tutto, ricordiamo, sorgerà su aree di proprietà comunali.
L’operazione sarà materialmente fatta da PromoTurismo Fvg, mentre le Terme Marine sorgeranno tra la palazzina medici in direzione delle terme esistenti ma nel contesto dell’area oggi occupata dagli edifici verso spiaggia (non sarà quindi toccato il Parco delle Rose). Il parcheggio multipiano sarà realizzato nell’area dell’abbandonata Piscina Italia, impianto assolutamente da eliminare prima possibile, anche per aspetti igienici. E le sabbiature? Continueranno regolarmente a essere erogate nello stabilimento attuale, mentre per il futuro è previsto che saranno adiacenti alle Nuove Terme Marine. Questo ulteriore nuovo impianto, al momento, non conta su alcun accantonamento finanziario e non c’è nemmeno alcun progetto. Ma si andare avanti a spron battuto con quanto già stabilito.
È il succo di quanto è emerso ieri nel corso della presentazione alla stampa (ma hanno partecipato anche candidati o in procinto di esserlo, più qualche operatore). Ne hanno parlato il commissario straordinario al Comune, Claudio Kovatsch, il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello e il direttore di PromoTurismo, Marco Tullio Pretangelo. È intervenuto anche il presidente della Git, Alessandro Lovato, mentre era presente anche il consigliere regionale Alessio Gratton. A illustrare gli aspetti tecnico-progettuali dell’operazione Alberto Dal Maschio. Bolzonello ha voluto precisare che solo grazie alla celerità e all’impegno del commissario Kovatsch si è riusciti ad accelerare i tempi. Senza il parcheggio non si poteva procedere con le Terme; inoltre nelle prossime giornate il commissario approverà anche la necessaria variante urbanistica. L’unico accento posto da Kovatsch a proposito di questa grande operazione, indispensabile al rilancio di Grado, è che il Comune deve sempre essere coinvolto e condividere tutte le decisioni che dovranno essere assunte. Bolzonello non ha mancato nemmeno di evidenziare quanto tempo e quanti soldi siano stati spesi in precedenza con l’operazione Polo Termale poi naufragata.
Delle Nuove Terme Marine, seppur siano state apportate delle modifiche, in linea di massima c’era già stata l’illustrazione. Saranno alte 18,20 metri ma a piani sfalsati e non pieni in modo da aver un impatto decisamente relativo. La superficie coperta darà di 4.670 metri quadri su una superficie lorda di 10.237 mq e con il piano terra quasi del tutto vuoto. Il parcheggio sorgerà invece su una superficie di 7.646 metri quadri. Sono previsti 252 posti auto e 34 posti moto e un incremento di verde (nella parte centrale sbucheranno fuori degli alberi). Si tratta di un’opera di poco interrata con sul tetto del primo piano gli altri parcheggi. Due commenti finali. Bolzonello ha sottolineato che saranno le Terme rappresenteranno non solamente Grado ma l’intera Regione, mentre Kovatsch ha aggiunto che si tratta di un notevole valore aggiunto da non lasciarsi sfuggire.
@anboemo
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