La Regia stazione di Redipuglia, documentario per la tv

FOGLIANO REDIPUGLIA. Nuovo appuntamento per la Pro Loco di Fogliano Redipuglia. Domani alle 18, nella Regia Stazione, sede del Museo virtuale della Grande Guerra, sarà organizzata una serata di...
Bumbaca Gorizia 25.06.20147 Stazione Fogliano Redipuglia Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 25.06.20147 Stazione Fogliano Redipuglia Fotografia di Pierluigi Bumbaca

FOGLIANO REDIPUGLIA. Nuovo appuntamento per la Pro Loco di Fogliano Redipuglia. Domani alle 18, nella Regia Stazione, sede del Museo virtuale della Grande Guerra, sarà organizzata una serata di presentazione del documentario storico “La stazione e il Sacrario” che andrà a percorrere le varie tappe storiche dei periodi combattuti sul Carso e il seguente dopoguerra con la sistemazione dei monumenti, lapidi e siti di vario genere e della stazione di Redipuglia che, a suo tempo punto nevralgico per tutti i pellegrini d’Italia, del grande Sacrario e del cimitero austroungarico, oggi diventati siti internazionali di fama europea. Il documentario è stato commissionato direttamente dalla Pro Loco di Fogliano Redipuglia ad una ditta specializzata che sta già lavorando sul territorio sotto la regia di Giuseppe Carrieri.

Il documentario sarà oggetto di collaborazione visiva culturale espansa sul Canale Treccani per dare ulteriore pregio di visibilità.

Alla serata saranno presenti il regista e tutti gli attori collaboratori che hanno partecipato con interviste e contributi storici nella fare redazionale del documentario.

Era il 4 novembre del 1936 quando, con una grande e particolare cerimonia, veniva inaugurata la Regia Stazione di Redipuglia, un edificio dalle forme architettoniche particolari, ancor oggi inedito in tutto il resto del mandamento, posto lungo la linea Trieste-Udine. Settantotto anni, dunque, da quello che fu un grande evento, la conclusione dei lavori appaltati dal Ministero delle comunicazioni che aveva affidato il progetto all’architetto romano Roberto Narducci. Che quello del 4 novembre 1936 fosse stato un evento lo si capisce anche dalla cronaca dell’inaugurazione affidata alle pagine del nostro quotidiano, il quale riportava come «appare luminosa nel sole la nuova stazione ferroviaria, nella sua sagoma caratteristica quasi come un tempio, col portale a peristilio e la torre d'orologio bianca e marmorea, come tutto l'insieme dell'edificio».(lu.pe.)

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