La regata rimasta “a secco” fa record di audience e 10 milioni di contatti

Il presidente Svbg Mitja è soddisfatto malgrado la cancellazione della regata. Il sindaco Dpiazza:« Sono stati giorni belli , nulla da fare contro il maltempo»
Velisti sconsolati mentre portano a terra attrezzatura e vele dopo l’annullamento decretato alle 7 del mattino dal Comitato di regata causa bora e pioggia che non permettevano di scendere in mare
Velisti sconsolati mentre portano a terra attrezzatura e vele dopo l’annullamento decretato alle 7 del mattino dal Comitato di regata causa bora e pioggia che non permettevano di scendere in mare

TRIESTE Un piccolo sospiro di sollievo per le categorie economiche, buoni riscontri per la diretta Rai e la soddisfazione del sindaco Roberto Dipiazza. La 52esima edizione di Barcolana è stata una delle più difficili tra l’emergenza Covid - che a livello sportivo ha portato alla cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo, non succedeva dai tempi della seconda guerra mondiale - e il maltempo di domenica. Impossibile avere un quadro economico il giorno dopo e dunque il bilancio è sulla base delle esperienze rispetto agli scorsi anni seppur non paragonabili per un contesto decisamente diverso. Nessuno alla vigilia, del resto, si aspettava di arrivare all’impatto economico di oltre 71 milioni del 2018.

«L’ipotesi di anticipare la partenza al sabato non è praticabile»
Il presidente del Comitato di regata Dodi Villani (secondo da sinistra) ha firmato l’annullamento


Domenica il presidente della Società velica Barcola Grignano Mitja Gialuz era comunque soddisfatto. «Nonostante la regata non si sia svolta - ha ribadito ieri - siamo stati in grado di dare con Barcolana messaggi di valore: questa volta in primo piano c’era la sicurezza delle persone, l’attenzione per chi arrivava da altre città e lo screening anti Covid19. La regata, fermata dal nostro elemento naturale, il vento, si è rivelata un successo dal punto di vista promozionale in un anno così difficile». Andando con ordine, e partendo dalla città, la presidente della Fipe Federica Suban ha tracciato un bilancio: «Dalle prime stime il week end, nonostante le restrizioni, è stato positivo: i locali hanno lavorato bene e Barcolana ha generato un buon indotto. Si respirava un’aria di festa e i locali sono stati in grado di fornire un’ottima offerta in termini enogastronomici».

Il "vecchio" Pelaschier: «Con quella tempesta era impossibile gareggiare»
Mauro Pelaschier, skipper monfalconese di levatura mondiale

Un passaggio confermato da Matteo Metullio, chef stellato dell’Harry’s, «organizzare un evento come Barcolana in un anno così difficile è stata un’impresa. Se non ci fosse stata sicuramente avremmo percepito i cali di flussi turistici di ottobre. Anche in hotel, soprattutto nel week end, abbiamo notato una bella crescita riempendo circa l’85%». Percentuali confermate anche da Riccardo Zanellotti, direttore del Savoia: «Lo scorso anno avevamo una occupazione del 100%, in questo 2020 siamo scesi all’85%. Molte delle prenotazioni sono arrivate all’ultimo momento, caratteristica costante di tutto il 2020: si prenota il giorno prima anche per capire l’evolversi della situazione Covid. Sicuramente Barcolana rimane il record di fatturato di un giorno anche quest’anno, e ci ha portato fieno da mettere in cascina per l’inverno. Il riscontro è stato superiore rispetto al previsto».


Positivo anche il primissimo bilancio di Promoturismo Fvg per l’attività svolta in piazza dell’Unità nello stand dedicato alla Regione. Chiaramente era impossibile ambire ai numeri del 2019 a causa delle limitazioni nella mobilità dall’estero, in ogni caso Trenitalia registra dati importanti con 34 treni aggiuntivi grazie al contributo della Regione Fvg. Nei giorni di Barcolana è stato registrato un +28% di arrivi/partenze nella giornata di venerdì e un +65% nella giornata di sabato, rispetto alla settimana precedente. Nello stand Trenitalia, nel villaggio di piazza Unità, sono stati distribuiti 6 mila guide. Domenica la crescita degli arrivi è stata limitata dal maltempo.


A tracciare un bilancio più che positivo è il sindaco Roberto Dipiazza: «Sono stati giorni belli, contro il maltempo non possiamo fare nulla e per la prima volta è stata sospesa la regata a causa di una buriana: fa parte dello sport della vela. Sono contento perché ho visto sabato una città piena di gente. Sul fronte delle limitazioni purtroppo quando due o tre vanno fuori dalle righe condizionano l’operato di tutti». Dipiazza ha annunciato anche l’intenzione di acquisire l’opera “Aria” di Stefano Conticelli, oggi esposta in piazza Unità, con l’obiettivo di metterla al centro della rotatoria di viale Miramare.

«Già il fatto di decidere di fare Barcolana - ha concluso il sindaco - è stato un successo e alla fine abbiamo dato una bella immagine anche grazie alla Rai». Entrando nei numeri delle diverse dirette lo staff di Barcolana ha forniti di dati auditel: su Rai3, la trasmissione condotta da Giulio Guazzini di Rai Sport ha coinvolto 387 mila spettatori con il 4,1% dell’audience totale alla presenza, tra gli altri, di Giovanni Soldini uno dei più famosi velisti italiani. La diretta senza regata è stata proposta su Rai Italia nel mondo, su Raiplay e sul canale della Tgr Fvg. Oltre al video sono stati realizzati i servizi radiofonici di Rai Radio1 ripresi dai Gr e dalla “Domenica Sport”. La cancellazione della regata non ha fermato il passaggio sulle testate nazionali con un servizio dedicato nel Tg1 delle 20 di domenica dove 5,8 milioni di spettatori (share del 24,7%) hanno potuto vedere il riassunto della giornata. A questi vanno poi aggiunti i passaggi su altre testate e piattaforme e il milione e mezzo di spettatori di Linea Blu, la rubrica del sabato di Rai 1. «Oltre 10 milioni di persone hanno avuto un “contatto” con la Barcolana – ha aggiunto Gialuz - è un dato impressionante, uno splendido segnale per chi ama il nostro sport e la nostra città». —
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