La “raffica” dei big democratici

Attesi nelle prossime ore nel capoluogo anche il segretario e il ministro Fedeli
Lasorte Trieste 18/01/13 - PD, Presentazione Candidati al Parlamento, Tamara Blazina
Lasorte Trieste 18/01/13 - PD, Presentazione Candidati al Parlamento, Tamara Blazina
TRIESTE. Tre esponenti di spicco nei primi tre giorni della settimana. Il governo e il Partito democratico calano gli assi a Trieste, dove da oggi faranno capolino l’ex premier e attuale segretario Matteo Renzi, il ministro degli Interni Marco Minniti e la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli .


Se la venuta di Minniti, programmata per domani, era ampiamente annunciata, l’arrivo degli altri due super ospiti è stato comunicato soltanto ieri, dopo le conferme di rito, dai massimi vertici locali, il capogruppo dem alla Camera Ettore Rosato e la presidente della Regione Debora Serracchiani. Renzi sbarcherà mercoledì pomeriggio nella baia di Portopiccolo, a Sistiana, dove presenterà alle 18 il suo ultimo libro.


Niente a che fare con la Festa dell’Unità in svolgimento per tutta la settimana a Trieste: il leader del Pd giunge infatti nell’ambito del tour che sta compiendo nella penisola per illustrare “Avanti”, il manifesto che sarà alla base della prossima campagna elettorale.


Non sarà l’unica puntata di Renzi nell’estremo Nordest: fra alcune settimane, il leader democratico tornerà infatti in Friuli Venezia Giulia nell’ambito del viaggio che compirà «sul treno del Pd nazionale», come lo ha definito egli stesso presentando l’iniziativa che prenderà avvio il 25 settembre. In quell’occasione, Renzi toccherà tutte e quattro le province della regione: «Non sarà una campagna elettorale – ha scritto nei giorni scorsi ai dirigenti dem – né un tour fatto di discorsi e comizi, ma più semplicemente un incontro con le realtà vive dell’Italia». Un modo per rilanciare la leadership renziana, in uno scenario proporzionale dagli esiti incerti rispetto alla nomina del futuro premier.


Le visite dei big cominceranno oggi con la ministra Fedeli, che parteciperà agli Stati generali delle scuole slovene del Fvg, in programma domattina presso la Casa di cultura slovena di via Petronio. Organizzata dall’Ufficio speciale istituito nel seno dell’Ufficio scolastico regionale e dal ministero dell’Istruzione della Slovenia, l’incontro metterà al centro l’applicazione della Buona scuola negli istituti della minoranza linguistica. La senatrice dem, Tamara Blažina, vede numerosi temi all’ordine del giorno: «Il concorso per i dirigenti scolastici sloveni, le difficoltà a mettere in campo un processo di digitalizzazione che stia al passo di quello nazionale, il ridimensionamento dell’Ufficio speciale che si occupa delle nostre scuole, ma anche il nodo dei finanziamenti, che non possono essere basati sul numero di iscritti, come avviene per gli istituti italiani, perché questo penalizza le scuole della minoranza».


La ministra si sposterà quindi verso l’ora di pranzo all’Istituto Nautico, dove visiterà la Fondazione Its Accademia nautica dell’Adriatico, ovvero la scuola di specializzazione postdiploma per la formazione di capitani di lungo corso e operatori di banchina. «Racconteremo le nostre attività – dice il direttore Bruno Zvech – che stanno avendo riscontro in tutta Italia, nonostante abbiamo iniziato da soli tre anni: al momento stiamo selezionando circa ottanta domande e solo una decina sono state inoltrate da triestini».


Martedì - come si può leggere nell’articolo sopra - sarà invece la volta di Minniti, protagonista della gestione del problema migratorio da parte del governo Gentiloni. Dopo la firma della Carta di Gorizia, il ministro incontrerà presso il Palazzo del governo i prefetti e i questori del Fvg, la presidente Serracchiani e i sindaci dei quattro capoluoghi e di Gradisca. Minniti si sposterà quindi alle 17 all’Hotel Savoia, dove dialogherà col senatore Russo sul ruolo dell’Italia in merito alla questione dei flussi di migranti e richiedenti asilo.


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