La Provincia di Gorizia: «Ora inizi la bonifica della discarica»

Il presidente Gherghetta dopo il niet della giunta Serracchiani alla riapertura di Pecol: «Grazie Regione, l’impianto era diventato una zavorra» Cernic: «Non abbiamo bisogno di bombe ecologiche sul nostro territorio»
Di Francesco Fain
ca. 1991 --- Bulldozer on Trash Dump --- Image by © David Sailors/CORBIS
ca. 1991 --- Bulldozer on Trash Dump --- Image by © David Sailors/CORBIS

CORMONS. «Quella discarica era diventata una zavorra. Ringrazio la Regione che ci ha tolto di mezzo questo macigno. Ora inizia il mondo nuovo».

È un Enrico Gherghetta molto ispirato e in vena di slogan quello che commenta il niet della Regione alla riapertura della discarica di Pecol dei Lupi. Lo stabilisce, come scritto nei giorni scorsi, un decreto emanato dalla direzione centrale Ambiente della Regione sostenendo che nel sito c’è ancora un’elevata concentrazione di inquinanti nelle acque sotterranee. Per la Regione, dunque, non esistono i requisiti di ammissibilità della domanda di riesame dell’Aia (Autorizzazione tntegrata ambientale) presentata da Ambiente Newco per il conferimento di rifiuti non pericolosi nella discarica di Pecol dei Lupi. «Il nostro sistema si sorregge tranquillamente senza discariche. Ora, parta subito la bonifica visto che ci sono i fondi post mortem già accantonati», sottolinea Gherghetta. Almeno su questo tema, a differenza del Consorzio universitaria, la Provincia ha incassato una vittoria politica.

Sul tema interviene anche Mara Cernic, vicepresidente e assessore provinciale all’Ambiente. «Che dire? Da un punto di vista ambientale sono perfettamente concorde con le conclusioni cui è arrivata la Regione - sottolinea -. Abbiamo sempre lavorato in questa direzione, tant’è che il sistema si sorregge grazie al centro di compostaggio, il centro di selezione dei rifiuti e il termovalorizzatore. È indubbiamente un’ottima notizia che non vengano ripresi i conferimenti di rifiuti alla discarica cormonese. Francamente, non abbiamo bisogno di una bomba ecologica sul nostro territorio».

Conclude Mara Cernic: «Se questa è una vittoria politica? Diciamo che è un successo politico-ambientale. È indubbiamente un passo avanti nella modernizzazione del sistema di raccolta e di smaltimento dei rifiuti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:rifiutiimpianti

Riproduzione riservata © Il Piccolo