La Provincia “blinda” i corsi del Nautico

Nasce a Trieste l’Accademia nautica dell’Adriatico - Its per la Mobilità sostenibile. Un soggetto che permetterà ai giovani diplomati al corso professionale dell’Istituto nautico di piazza Hortis di completare un percorso agevolato sulla strada del conseguimento del patentino per la carriera in mare. Lo ha decretato ieri pomeriggio il Consiglio provinciale, che ha approvato all’unanimità la delibera in tal senso predisposta e presentata dall’assessore Adele Pino. Come noto, le recenti modifiche delle normative a livello internazionale, in materia di percorsi scolastici indirizzati al conseguimento di diplomi per l’esercizio delle professioni nel settore della Marina mercantile, unite a un ritardo dell’Italia nell’allineamento a queste novità, aveva originato notevoli problematiche. In sostanza, i diplomati al corso professionale del Nautico, prima di potersi imbarcare vedendo riconosciuto il loro titolo di studio, avrebbero dovuto lavorare a bordo di navi mercantili, con qualifiche inferiori, per una durata complessiva di 36 mesi. Un periodo destinato ad aumentare vista l’attuale difficoltà nel trovare ingaggi di questo tipo. L’alternativa era rappresentata dall’iscrizione a un istituto privato di Venezia, con costi che non tutte le famiglie si possono permettere.
«Con la nascita dell’Accademia - ha spiegato ieri Pino - coloro che completano l’indirizzo professionale per poter accedere alla carriera potranno fare 500 ore di corsi di allineamento gratuiti che sostituiranno i 36 mesi di imbarco. Inoltre potranno successivamente svolgere a Trieste i due anni di ulteriore formazione previsti dalle normative europee, uno di teoria e uno di pratica, quest’ultimo regolarmente retribuito, e poi iniziare la carriera in mare». Una soluzione importante. Per concretizzarla, la Provincia ha stanziato 10mila euro, necessari per aderire alla Fondazione che istituirà l’Accademia, garantendo inoltre l’uso per tre anni di beni mobili e immobili per un valore di più di 21mila euro. Alla Fondazione aderiscono molti soggetti, pubblici e privati, alcuni dei quali direttamente coinvolti nella formazione dei giovani, in quanto interessati ad assumerli subito dopo il completamento del ciclo di formazione. Eccoli: “Istituto nautico Tomaso di Savoia, Duca di Genova - Galvani”, promotore della Fondazione, eppoi Autorità portuale, Camera di commercio, Collegio dei patentati capitani, Guardia costiera ausiliaria, Comune, Confindustria, Consorzio formazione Fvg, Fincantieri, Insiel, Inter Rail, Italia Marittima, Ocean, Pertot, Delta, Università, Ogs, Wartsila, Venice marittime school. «Siamo molto soddisfatti - ha concluso Pino - di poter salutare la nascita della prima Accademia dell’Adriatico, perché quelle esistenti sono tutte insediate in città che che si affacciano sul Tirreno».
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