La Protezione civile a lezione dalla Polstrada

MARIANO. L’utilizzo dei mezzi di protezione civile, la conoscenza delle loro caratteristiche tecniche, i sistemi di sicurezza e le normative che regolano la guida e il trasporto. È stato questo il tema dell’incontro promosso a Mariano dal Distretto “Friuli Isontino” di Protezione civile in attivazione con la Sala Centrale operativa di Palmanova e in collaborazione con il Dipartimento di Polizia stradale di Gorizia. È intervenuta una sessantina di volontari delle squadre di protezione civile che fanno capo al distretto “Friuli Isontino” dei paesi di Capriva, Mariano Farra, Moraro, San Lorenzo, Villesse, Medea e Mossa a cui si sono aggiunti, per l’occasione, i volontari della protezione civile di Cormons e di Gradisca. Erano presenti il responsabile della protezione civile di Mariano Roberto Giulio, il sindaco Cristina Visintin, e l’ispettore capo della Polizia stradale di Gorizia Alessandro Simonazzi. È stato un incontro molto utile perché ha permesso ai volontari di acquisire e approfondire tutte le conoscenze necessarie all’utilizzo dei mezzi di protezione civile con lo scopo in futuro di migliorare l’operatività e le competenze necessarie ad un ottimale svolgimento delle attività in situazioni ordinarie e di emergenza. L’ispettore Simonazzi si è soffermato sulle normative del Codice della strada attinenti anche ai mezzi della protezione civile e sulle responsabilità di chi li guida. I temi trattati sono stati diversi. Si è parlato del tipo di patenti con cui è consentita la guida dei veicoli di protezione civile (B ed E a seconda della grandezza del veicolo e dell’utilizzo dei vari tipi di rimorchio), dei limiti di massa e di dimensione dei veicoli nella circolazione sulla strada, delle sporgenze consentite, del trasporto di merci pericolose (carburante) e della tolleranza alcoolica.
È stato sottolineato che i mezzi della protezione civile sono esentati dall’uso del cronatachigrafo, apparrecchio che serve a registrare i tempi di guida, di riposo e la velocità del mezzo. Per quanto riguarda l’utilizzo di lampeggianti e sirene, l’uso simultaneo è consentito solo in situazione di reale emergenza. Quando si opera all’interno del territorio per svolgere normale attività (spargimento sale, ad esempio), per segnalare la presenza del mezzo basta il lampeggiante giallo oppure quello blu.
Marco Silvestri
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