La prima scuola materna interpellata rifiuta 9 giochi su 11

"Alla scuola d'infanzia Cuccioli metteremo in atto solo 2 degli 11 giochi. Gli altri 9 non si faranno". Le parole scandite ieri da Caia Venier, coordinatrice della materna di via Vittorino Da Feltre, la prima ad ospitare il confronto sul "Gioco del Rispetto" tra ideatrici del progetto, educatrici e genitori, tagliano la testa al toro.
Ridimensionano di fatto il progetto lasciando fuori i giochi che stanno facendo più discutere, quelli più pruriginosi. Ai piccoli alunni di quell'asilo verranno proposti "quello del memory - specifica la coordinatrice - è quello della storia illustrata di Red e Blue". "Con le insegnati dopo il corso di formazione abbiamo deciso - sottolinea - di prendere in considerazione solo questi giochi". Le polemiche vengono così ridimensionate dalla decisone del coordinatore scolastico.
Travestimenti e confronti tra i corpicini dei bimbi e delle bimbe alla Cuccioli non ci saranno. Una soluzione indolore confermata anche da Antonella Brecel, la responsabile del coordinamento e dell'organizzazione dei servizi educativi del Comune di Trieste al termine dell'incontro con i genitori svoltosi ieri pomeriggio, per volere dei genitori che vi hanno preso parte, a porte chiuse. I giornalisti e le telecamere sono rimasti fuori dall'asilo. È' stato permesso di entrare solo al consigliere comunale Claudio Giacomelli, l'unico che si è presentato per assistere all'incontro. A vigilare all'esterno della scuola materna agenti della digos e della polizia municipale. Ma tutto si è svolto nella massima tranquillità, fuori e dentro l'istituto. La riunione iniziata alle 17 è terminata intorno alle 19. Pochi genitori uscendo hanno rilasciato qualche dichiarazione.
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