La presidente Casellati su Foibe e Risiera: "Inimmaginabile un orrore così"

La presidente del Senato in visita ai monumenti nazionali dopo l'incontro con Fedriga e Dipiazza in Regione. 

TRIESTE Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha accolto stamani la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel palazzo della Regione. L'incontro con la seconda carica dello Stato, insieme al commissario di governo e prefetto di Trieste, Valerio Valenti, e al sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, si è tenuto nella sala Berzanti.

Al termine dei colloqui, Fedriga ha donato alla presidente del Senato un mosaico di Spilimbergo ed è stato ricambiato con una targa raffigurante Palazzo Madama.

Poco prima di mezzogiorno le autorità si sono trasferite a Basovizza per la visita alla Foiba, a cui è seguito il trasferimento alla Risiera di San Sabba, entrambi monumenti nazionali.

«Conoscere l’orrore sia della Risiera che della Foiba di Basovizza è cosa diversa che toccare con mano la tragedia di questi luoghi. L’impatto emotivo è un impatto molto forte e in me c’è un sentimento di dolore ma anche di rabbia, di ribellione, perchè mi sembra inimmaginabile che si possano essere verificati fatti di questo genere». Così la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, al termine della sua visita al campo di sterminio nazista della Risiera di San Sabba. «È inaccettabile che la crudeltà della gente possa essere arrivata fino a cancellare lo stesso concetto di umanità. Spero solo che la memoria, che la testimonianza di questi luoghi possa servire per conservare, per tramandare attraverso questa testimonianza quei valori di pace e di fratellanza e di rispetto verso il prossimo», ha aggiunto Casellati che questa mattina si è recata anche al Monumento nazionale della Foiba di Basovizza.

Riferendosi alle nuove generazioni, la presidente del Senato ha auspicato che luoghi come la Risiera possano rappresentare «una speranza per le nostre future generazioni, per i nostri giovani che possano basare la loro esistenza su valori diversi rispetto a quelli che hanno dettato l’orrore di questi luoghi».

Casellati ha poi concluso: «Vado via con una profonda amarezza ma anche con il pensiero che da questo si possa costruire una pace e una fratellanza e quindi una idea diversa che deve essere il dialogo fra le persone e le popolazioni».

Con la visita alla Risiera di San Sabba la presidente del Senato che era accompagnata dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, dal sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza e dal prefetto, Valerio Valenti, ha concluso la sua due giorni in Friuli Venezia Giulia, cominciata ieri al Sacrario di Redipuglia (Gorizia) con la cerimonia in occasione della Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate.

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