La Polizia ricorda i Figli delle stelle a un mese dal dramma in Questura

TRIESTE Un mese. Tanto è passato da venerdì 4 ottobre, quando Pierluigi Rotta e Matteo Demenego venivano uccisi all’interno della Questura di Trieste da Alejandro Augusto Stephan Meran, oggi detenuto nel carcere del Coroneo. La Polizia di Stato ha voluto ricordare ieri i “Figli delle stelle” con un lungo post su Facebook: «All’interno di ogni comunità, la morte di due ragazzi è qualcosa alla quale è difficile rassegnarsi. Lo è soprattutto quando la comunità è quella che hai per anni servito con abnegazione, fino all’estremo sacrificio».
Sopra la foto di Rotta e Demenego sorridenti e con il pollice alzato all’inizio di un turno di servizio, il post prosegue: «Nel mese dedicato ai defunti, nel quale un pensiero speciale è rivolto a coloro che prima di noi ci hanno indicato la strada da percorrere e come percorrerla, vorremmo che la loro immagine sopravviva nella memoria di quanti, come noi, hanno avuto l’opportunità di conoscere questi valorosi poliziotti e gli ideali che hanno permeato il loro servizio quotidiano».
Un amore grande, quello tra Matteo e Valentina, la quale continua «a guardare nelle volanti per vedere se ci sei. Quel maledetto venerdì te ne sei andato insieme a Gigino, come lo chiamavi tu, così diversi ma così uniti, così fratelli. Non dimenticherò mai la tua felicità quando mi dicevi che finalmente avresti fatto macchina con lui e quando mi mandavi i video con la vostra canzone in sottofondo (“Figli delle stelle” di Alan Sorrenti, ndr). Perché ragazzi, quella canzone è proprio vostra, ve la siete proprio scelta per voi. Mancate ragazzi. Tanto». Valentina ricorda la complicità tra lei e Matteo, poi il saluto con i cuori e le stelle: «Ciao volante due. Ciao amore mio. Ti amo».
Il 4 novembre, ieri, l’Italia celebra anche le Forze armate e proprio per ricordare Demenego, 31 anni di Velletri, e Rotta, 33 anni di Pozzuoli, i sindacati di Polizia della provincia di Ancona hanno organizzato una messa a suffragio e una fiaccolata per le vie del centro, in memoria dei due caduti che «hanno sacrificato la loro vita per proteggere i cittadini».
Per il 9 novembre una simile iniziativa è stata organizzata dal comune di Casale Monferrato. —
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