La polizia di Ronchi ha una donna in più

RONCHI DEI LEGIONARI. «E' un primo passo per il potenziamento di una realtà che riteniamo fondamentale per l'attività della nostra amministrazione e verso un sempre maggior controllo del nostro territorio».
Queste le parole pronunciate ieri, a Ronchi dei Legionari, dall'assessore, Roberto Fontanot, al primo giorno di servizio di Susanna Pecenik, nuovo agente della Polizia locale. Si è concluso in questo modo l'iter, per certi versi travagliato, avviato con la pubblicazione di un bando di mobilità pubblicato alcuni mesi fa e che consentirà, dal primo luglio, di vedere lungo le strade della cittadina un'ulteriore unità. Susanna Pecenik, accolta anche dal sindaco, Livio Vecchiet e dal comandante del Corpo, ispettore capo, Elisa Vittori, arriva da Savogna d'Isonzo, ha il grado di ispettore ed è risultata la prima classificata nel bando emesso dalla municipalità ronchese. A luglio, proveniente da Monfalcone, arriverà la terza classificata, Roberta Zanolla e ciò dopo che è alla seconda in graduatoria, Katarina Kosuta, non era stato rilasciato il necessario nulla-osta da parte dell'ente di appartenenza, vale a dire il Comune di Doberdò del Lago.
«Avere un organico rinforzato – ha detto ancora Fontanot – significa poter dare ancora maggiori risposte ai cittadini ed implementare alcuni servizi che, già nel passato, ci hanno permesso di ottenere dei risultati. Mi riferisco, ad esempio, ai controlli ambientali e quelli finalizzati alla repressione del fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. La Polizia locale è il biglietto da visita della città, ma significa anche essere a fianco della gente in una grande quantità di richieste. Non si tratta solo ed unicamente di far rispettare il codice della strada, questo è bene ribadirlo».
Un'abitutine, quella dello scorretto conferimento dei rifiuti, alla quale si vuol mettere la parola fine ed è proprio per questo che, ormai da tempo, è stata intensificata la collaborazione tra la Polizia locale ronchese ed il vigile in servizio a Fogliano Redipuglia. Da tempo, ormai, i pattugliamenti si sono intensificati e proprio lo scorso anno il comando retto dall'ispettore capo, Elisa Vittori, ha elevato 27 verbali per il mancato rispetto dei regolamenti, specie quelli di carattere ambientale relativi l'abbandono dei rifiuti o il conferimento errato degli stessi. Presto, molto presto, il Corpo della Polizia locale di Ronchi dei Legionari avrà un nuovo comandante.Le domande di mobilità, lo stesso metodo adottato di recente per l'assunzione di due agenti, dovranno essere presentate entro mezzogiorno del 12 aprile. Tra i requisiti richiesti essere dipendenti a tempo indeterminato negli enti pubblici con profilo professionale di ufficiale di Polizia locale, aver superato il periodo di prova ed essere in possesso, elemento importantissimo, del nulla osta da parte dell'ente di appartenenza. Se la Polizia Locale, a Ronchi dei Legionari, fa la sua prima apparizione nel primo Novecento, si deve aspettare sino al 1980 per vedere la prima donna indossare l’uniforme dei vigili urbani. Solo qualche anno più tardi ne verranno assunte altre due, ma gli uomini continueranno ad avere la maggioranza. Dopo il 1990 la svolta: nei nuovi concorsi sono sempre le donne a vincere e con i pensionamenti degli anni Duemila il Corpo assume un’altra veste. —
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